Se le fiabe insegnano ai bambini a mangiare sano

Se le fiabe insegnano ai bambini a mangiare sano

La dottoressa Teresa Denise Spagnoli, autrice di favole sull’alimentazione, ha raccolto su Ilmiolibro.it quattro gradi fiabe per educare i bambini

MILANO – Educare i bambini fin dall’infanzia a mangiare e bere sano è tanto importante quanto difficile. E allora c’è chi, come la specialista in scienze dell’alimentazione Teresa Denise Spagnoli, ha approcciato l’aspetto magico della narrazione e delle fiabe per spiegare, a grandi e piccoli, i benefici di abitudini alimentari corrette. Sul portale ilmiolibro.it ha raccolto quattro grandi fiabe che, tra i vari messaggi, educano anche alla sana alimentazione e corretta idratazione.

Frutta e verdura

I bambini, si sa, non amano le verdure e già un nostro studio aveva fatto luce su questo rapporto “conflittuale”. La dottoressa consiglia come ribattere al “non mi piacciono”:  perché al loro interno sono nascoste le sostanze magiche che hanno aiutato il protagonista della fiaba Pomo e Scorzo a diventare un valoroso cavaliere. Ecco quindi che si spiega perché mangiare le verdure fa bene e come la spiegazione si traduce in qualcosa di immediatamente comprensibile e coerente con la visione magica del mondo che caratterizza il pensiero dei più piccini.

Preferite l’acqua

Una corretta idratazione passa anche dal tenere sotto controllo il consumo di bevande gassate e zuccherate. Come fare? Ricordando ai bambini che l’acqua è una bevanda dalle numerose virtù. La fiaba dei fratelli Grimm L’acqua della vita lo racconta bene. I protagonisti sono i tre figli di un Re. Preoccupati per l’improvviso peggioramento delle condizioni di salute del loro padre, i principi partiranno alla ricerca di una sorgente capace di risanare da ogni malattia. Solo il terzogenito riuscirà tuttavia, grazie all’aiuto di un saggio omino incontrato nelle vicinanze di un castello incantato, a trovare l’acqua fatata e a salvare la vita del Re.

La buona colazione

Nella fiaba I tre porcellini  il mezzo magico è una casetta con diversi gradi di solidità, utile a far comprendere al bambino i tre livelli di prevenzione derivanti una colazione costituita da un solo alimento (protezione debole, come per la casetta o il nido di paglia), da due (protezione intermedia come per la casetta di legno o il nido di rametti) o da tre alimenti (protezione massima, come per la casetta di mattoni o di ferro).

La merenda di metà mattina

La frutta, consumata come spuntino, diventa l’elemento magico in grado di favorire la crescita dei bambini. È questo, ad esempio, il messaggio contenuto nella fiaba italiana di Italo Calvino Il pastore che non cresceva mai, ove il protagonista, si troverà all’improvviso a smettere di crescere a causa di un incantesimo. Per scioglierlo dovrà partire alla ricerca della mela che canta e che balla, contenuta in una gabbietta di cristallo custodita in un castello incantato. Dopo aver recuperato la gabbietta ed essersi accorto che la mela celava una minuscola fata, il pastore riuscirà a liberarsi dal sortilegio e a riprendere la crescita.

di Salvatore Galeone

11 giugno 2016

READ MORE