Idratazione e sonno migliorano l'intesa di coppia

Idratazione e sonno migliorano l'intesa di coppia

Uno studio ha dimostrato che esiste una relazione tra corretta idratazione e qualità del sonno e che questa migliora l'intesa di coppia

MILANO – Sapevate che dormire bene può anche aiutare ad avere una relazione stabile nel tempo con il proprio partner?

La scoperta, o meglio, l’allarme viene da uno studio riportato dal Dailymail: le persone che dormono meno di sette ore sono più propensi a irritarsi nella dimensione di coppia.

Per dormire bene, come spiega Hydrationlab.it, è necessaria anche una corretta idratazione. Ecco come l’acqua può essere un alleato in più non solo per riposare correttamente ma anche per migliorare l’armonia di coppia.

Lo studio

I ricercatori dell’Istituto universitario di medicina comportamentale dell’Ohio (USA), analizzando le risposte di un gruppo di 43 coppie sottoposte a situazioni stressanti e confrontandole con il numero di ore di sonno della notte precedente, hanno verificato una correlazione tra privazione dal sonno e comportamento all’interno della coppia.

Dall’analisi effettuata, infatti, è emerso che le coppie che dormono meno di sette ore a notte hanno una maggiore probabilità di litigare.

I ricercatori hanno inoltre verificato che le coppie che dormono poco hanno anche livelli più elevati di infiammazione nel sangue.

In particolare, per ogni ora di sonno perso, si è osservato un aumento del 6% in due marcatori di infiammazione. Come ha evidenziato la ricerca, la mancanza di un giusto riposo può ripercuotersi sull’equilibrio della coppia generando più conflitti.

Idratazione e sonno

Un valido aiuto per dormire meglio può arrivare anche dall’acqua.

La relazione tra idratazione e sonno viene spesso sottovalutata: in realtà bere la giusta quantità di acqua durante tutto il corso della giornata può facilitare la digestione, contribuendo ad agevolare il riposo notturno.

In particolare le acque bicarbonato-solfate, grazie alla presenza di questi due sali minerali, stimolano l’attività del fegato e del pancreas, riducendo l’acidità gastrica e favorendo l’azione degli enzimi digestivi.

È importante ricordare, inoltre, che l’acqua contiene altri sali minerali utili per mantenere il regolare ciclo veglia-sonno, come il magnesio e il potassio. Una carenza di questi due elementi può condurre, infatti, oltre a crampi e minor resistenza alla fatica, anche a insonnia ed a irritabilità.

di Alessandro Conte

20 novembre 2017

credits: Fotolia

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