MILANO – "È stata una competizione davvero difficile. I piatti dei miei sfidanti erano straordinari. Questo rende la vittoria ancora più incredibile". E’ il commento emozionato a caldo di Mitch Lienhard, lo chef americano che si è aggiudicato nella Gran Finale di Milano la competizione mondiale organizzata dall’acqua minerale emblema della tavola di qualità.
La finale di Milano
La Gran Finale si è svolta al termine di tre accesi giorni di competizione durante i quali i 20 finalisti di S.Pellegrino Young Chef si sono riuniti al The Mall di Milano, presentando i loro signature dish davanti a una giuria internazionale composta da Gaggan Anand, Elena Arzak, Mauro Colagreco, Carlo Cracco, Wylie Dufresne, David Higgs e Roberta Sudbrack. La vittoria è arrivata al termine di un'emozionante sfida contro Shintaro Awa (Francia) e David Andrés (Portogallo-Spagna), preparando un piatto che riassumeva tutte le sue esperienze culinarie negli ultimi quattordici anni e che richiamava la sua infanzia in Michigan, con l’odore del falò di foglie bruciate in autunno. A consegnargli il premio è stato Mark Moriarty, vincitore dell'edizione 2015 di S.Pellegrino Young Chef, che così ha commentato la sua esperienza: "È stato un fantastico viaggio lungo l'anno. Io e gli altri finalisti abbiamo continuato a vederci e sentirci, creando un'amicizia non solo professionale. Ringrazio S.Pellegrino per averci dato un'opportunità impagabile".
Il bilancio per gli chef italiani
Bilancio positivo anche per l'Italia. Il finalista italiano, Alessandro Rapisarda, non è arrivato sul podio, ma il suo Risotto alla marinara gli ha fatto conquistare l'Acqua Panna Contemporary Tradition Award, il premio per il piatto che meglio ha raccolto l'essenza della tradizione e l'ha proiettata nel futuro. La giuria ha apprezzato il modo in cui è riuscito a dare a una tradizione italiana, quella del risotto, una presentazione contemporanea, una texture sorprendente e ovviamente un gusto straordinario.
di Alessandro Michielli
24 ottobre 2016