alessandro salvatore rapisarda

Alessandro Salvatore Rapisarda è il S.Pellegrino Young Chef 2016

A ottobre lo chef del Ristorante Café Opera di Recanati rappresenterà l’Italia alla finale mondiale

MILANO – Dopo un’emozionante sfida tra 10 talentuosi giovani chef Italiani, Alessandro Salvatore Rapisarda, chef del Ristorante Café Opera a Recanati è stato decretato finalista Italiano del S.Pellegrino Young Chef 2016 e passa quindi alla Gran Finale mondiale che si terrà il 13 ottobre 2016 a Milano. Con il suo Risotto alla “Marinara”, Alessandro Salvatore Rapisarda è arrivato primo rispetto agli altri nove partecipanti; i semifinalisti – selezionati dall’ALMA, il più autorevole centro di formazione di cucina italiana al mondo — hanno gareggiato per partecipare alle finali mondiali e vincere il prestigioso titolo di S.Pellegrino Young Chef 2016.

Le regole d’oro

La sfida Italiana si è tenuta lo scorso lunedì 20 giugno all’Hotel Magna Pars Suites di Milano dove una giuria composta da Andrea Berton (Berton, Milano), Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma),  Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano), Davide Oldani (D’O, Cornaredo) e Mauro Uliassi (Uliassi, Senigallia) ha assaggiato il piatto d’autore preparato da ciascuno dei semifinalisti e ha decretato la vittoria di Alessandro Salvatore Rapisarda, sulla base delle cinque “Regole d’Oro”

  1. INGREDIENTI: Selezionare con successo il meglio che il mercato ha da offrire in termini di qualità, freschezza e unicità.
  2. CAPACITA’: Lavorare e trasformare con successo le materie prime in un piatto che rispecchi la loro essenza originaria.
  3. GENIO: Esplorare con successo prospettive/visioni inedite, ispiranti, inaspettate, collegate con la cultura dell’alta ristorazione con uno stile contemporaneo e personale, mantenendo un perfetto equilibrio tra sapori e forme.
  4. BELLEZZA: La presentazione del piatto è parte del suo fascino.
  5. MESSAGGIO: Comunicare con successo un messaggio chiaro attraverso il proprio lavoro e una visione personale.

La fase finale

S.Pellegrino Young Chef 2016 entra ora nell’ultima fase: a ognuno dei 20 Young Chef vincitori delle competizioni locali viene assegnato uno “chef mentore”, un componente della giuria locale che fornirà al candidato suggerimenti che lo aiutino a perfezionare ulteriormente il piatto e a prepararsi per la finale. Il mentore italiano sarà Davide Oldani del Ristorante D’O di Cornaredo, che nella sua brillante carriera è stato a sua volta allievo di tre super-maestri: Albert Roux, Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse

Il 13 ottobre 2016, i 20 Young Chef finalisti si ritroveranno insieme a Milano.

La giuria della finale

La fase finale consisterà in una competizione culinaria di 2 giorni al cospetto della giuria internazionale composta dai Sette Saggi —formata da:

  • David Higgs (Rust en Vrede- Stellenbosch, Sudafrica)
  • Carlo Cracco (Cracco - Milano) 
  • Gaggan Anand (Gaggan - Bangkok, Tailandia)
  • Elena Arzak (Arzak - San Sebastian, Spagna)
  • Mauro Colagreco (Mirazur - Mentone, Francia)
  • Wylie Dufresne (Wd50 - New York, Stati Uniti) e
  • Roberta Sudbrack (Sudbrack - Rio de Janeiro, Brasile)

a cui spetterà il compito di scegliere il S.Pellegrino Young Chef 2016, sempre seguendo le 5 Regole d’Oro.

di Salvatore Galeone

29 giugno 2016

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