MILANO - In Italia, più che mai, l’acqua non è solo scenario di vacanza estiva ma diventa — lago, fiume, mare o laguna — un vero e proprio spazio sportivo, aperto tutto l’anno. Le discipline tradizionali come la canoa, il canottaggio o la vela convivono oggi con nuove tendenze come lo Stand Up Paddle (SUP), offrendo opportunità di movimento, benessere e contatto con la natura in ogni stagione. Questo articolo fa il punto su come queste attività acquatiche stiano trasformando fiumi, laghi e coste italiane in luoghi dinamici dove lo sport non si ferma all’estate.
Canoa: pagaiare tra fiumi e laghi in tutte le stagioni
La disciplina della canoa (o kayak) in Italia ha un ampio spettro di possibilità e scenari: dai laghi alpini ai fiumi più tranquilli, fino al mare. Secondo una guida “Da nord a sud: i migliori posti dove fare canoa in Italia” esistono moltissimi spot adatti a principianti ed esperti.
La federazione nazionale, Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK), offre anche un “calendario nazionale sport per tutti” che dimostra come l’attività sia pensata non solo per la stagione estiva. L’allenamento invernale o in stagioni meno calde non è una rarità: in molti laghi subalpini o vallivi la canoa si pratica con condizioni calme, paesaggi d’acqua fredda e atmosfere silenziose che spesso vengono sottovalutate. L’acqua diventa allora palestra naturale, capace di offrire equilibrio, resistenza e contatto diretto con l’ambiente.
Canottaggio: forza, ritmo e natura tutto l’anno
Lo sport del remo è fortemente radicato in Italia: la Federazione Italiana Canottaggio (FIC) coordina la disciplina, che va dalle acque interne ai laghi, fino alle coste.
L’attività in laghi, anche in inverno, o in fiumi con acqua fredda, non si ferma — anzi, la stagionalità diventa un fattore aggiunto: condizioni di luce, riflessi, silenzio dell’acqua gelida rendono l’esperienza più intensa e spesso più concentrata.
Esempi pratici: società storiche come la Canottieri Mincio di Mantova, attiva dal 1883, dimostrano come il canottaggio sia un’attività che va ben oltre il solo clima estivo.
Il fatto che l’Italia continui a essere protagonista anche a livello agonistico (medaglie europee, qualificazioni olimpiche) testimonia che la disciplina è viva e in evoluzione.
Vela: vento, orizzonte e continuità stagionale
Se la canoa e il canottaggio puntano più su pagaia e forza, la vela apre lo sguardo all’orizzonte e al vento. In Italia, la Federazione Italiana Vela (FIV) registra una forte vitalità: ad esempio, un rapporto recente ha stimato che il comparto della vela “vale” 339 milioni di euro, segno che si tratta di un’attività strutturata e attiva oltre la stagione balneare.
Le località italiane per la vela sono numerose e distribuite lungo coste, regioni insulari e lagune: ne elenca tante, dimostrando che anche con vento più freddo o in stagioni considerate “fuori stagione” la vela resta praticabile. La vela tutto l’anno comporta una logistica più complessa (attrezzatura, protezioni, condizioni meteo), ma in compenso offre scenari unici: coste meno affollate, vento pulito, atmosfera autentica. L’acqua diventa allora non solo spazio sportivo, ma anche elemento di libertà e viaggio personale.
SUP (Stand Up Paddle): la nuova tendenza che cavalca l’acqua in piedi
Negli ultimi anni lo Stand Up Paddle (SUP) ha conquistato anche l’Italia, diventando simbolo di sport acquatico accessibile, ludico e al contempo impegnativo. Il SUP può essere praticato tutto l’anno, nei laghi montani o in condizioni tranquille, dove la tavola gonfiabile o rigida rende l’attività semplice da trasportare e gestire. Proprio per la sua flessibilità (mare, lago, fiume), per il basso impatto attrezzatura e per l’elemento benessere, il SUP è diventato la frontiera dello sport acquatico “non stagionale”. Puoi alzarti presto al mattino su un lago alpino, fare qualche bracciata in pagaiata e respirare un’aria che in estate non avresti.
Acqua e sport tutto l'anno, anche in autunno e inverno
Oggi in Italia l’acqua — che fosse lago, fiume o mare — è palestra, rifugio e campo di gioco per attività sportive che non dipendono più soltanto dal calendario dell’estate. Canoa, canottaggio e vela rappresentano pratiche consolidate che già superano la stagionalità, mentre il SUP emerge come tendenza contemporanea che abbatte barriere e offre accessibilità.
Allenarsi in acqua in autunno, inverno o primavera non è più un piacevole extra, ma un’opzione concreta che unisce natura, benessere, sport e cultura del movimento. L’acqua diventa allora nuovo “luogo quotidiano” per chi vuole muoversi, esplorare e stare bene, 12 mesi all’anno.
Fonti:
- Dove fare Stand Up Paddle in Italia: le 10 località migliori, Dove fare Stand Up Paddle in Italia: le 10 località migliori per un’estate in equilibrio tra sport e natura - Idee Viaggio .IT, 2020
- Sport Acquatici da provare, Sport acquatici da provare in Italia - Italia.it
- Federazione Italiana Canoa e Kayak - Discipline Sport Per Tutti
- Il SUP: lo sport acquatico che sta conquistando il mondo e l’Italia, Il SUP: Lo Sport Acquatico che Sta Conquistando il Mondo e l'Italia – Outdoor Master Italia Srl, 2024
Di Fabiola Ceglie