Il tema del riciclo nella mostra "From Water To Light" di Willie Cole

Oltre 10.000 bottiglie di plastica riciclate trasformate in lampadari di luce. Questo il tema della mostra "From Water to Light" dell'artista contemporaneo Willie Cole, realizzata in occasione della Giornata Mondiale della Terra ed inaugurata alla Prospect Street Fire Station Gallery di Newark...

In occasione dell’ Earth Day, comuni bottiglie di plastica riciclate sono diventate le protagoniste assolute del design

MILANO - Il riciclo interpretato come reincarnazione. E’ questa l’essenza della mostra “From Water to Light” di Willie Cole, inaugurata il 13 aprile scorso alla Prospect Street Fire Station Gallery di Newark. L’artista contemporaneo di fama mondiale, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, ha voluto dare il suo personale contributo alla tematica ambientale rendendo oltre 10.000 bottiglie di plastica riciclate le protagoniste indiscusse del design. Esse sono state infatti reinterpretate dall’estro del maestro e trasformate in lampadari scultorei mozzafiato.  Contributo richiesto ai visitatori della mostra, quello di donare le proprie bottiglie d’acqua riciclate al fine di supportare il riciclo ed il rispetto per la Terra.

LA MOSTRA - Oltre 10.000 le bottiglie d’acqua riciclate utilizzate dall’artista per la mostra “From Water to Light”, organizzata in occasione dell’Earth Day, e due le stanze occupate all’interno della Street Fire Station Gallery di Newark. Al loro interno dominano indiscussi i lampadari costituiti dalle centinaia di bottiglie riciclate utilizzate dallo sculture afro-americano. Differenti gli stili e le interpretazioni inerenti i due capolavori di design contemporaneo: il primo lampadario, sui toni del rosa e del marrone, sembra voler essere un omaggio a Buddha e alla spiritualità; il secondo invece, completamente trasparente, sembra voler riflettere l’essenza della luce. Tutto intorno pareti anch’esse trasparenti, sempre originate da migliaia di bottiglie vuote, in una commistione di riflessi di luce e giochi di forme.

IL SUO STILE - L’arte di Cole si delinea come un sapiente incontro di stili e culture diverse, combinando l’immaginario africano del tribalismo con gli spiriti dadaisti e surrealisti, senza però tralasciare l’influsso della cultura americana Pop. Essenziali i materiali utilizzati, così come di ordinaria utilità  gli oggetti protagonisti delle sue creazioni: scarpe col tacco, asciugacapelli, ferri e parti di biciclette, sono solo alcuni tra i tanti. In quest’ottica, chiave di lettura fondamentale per la corretta interpretazione delle opere del maestro, si rivela il potere dell’immaginazione. Attraverso l’uso di oggetti singoli combinati all’interno di una molteplicità, le sculture dell’artista acquisiscono infatti un significato metaforico e trascendentale, spesso critica della società consumistica contemporanea.

L’ARTISTA - Willie Cole rappresenta uno degli artisti d’arte contemporanea più noti nel panorama internazionale. Dal Metropolitan Museum of Art MOMA, al Newark Museum of Art, fino al Montclair Art Museum, numerosi sono i musei e le gallerie che hanno ospitato alcune delle sue opere più famose. Vincitore di importanti premi, lo scultore afro-americano si è distinto soprattutto per aver conseguito nel 2006 il David C. Driskell Prize, il primo riconoscimento nazionale premiante i contributi nel campo dell’arte afro-americana, emesso dall’ High Museum of Art di Atlanta. Per il suo impegno verso la tematica ambientale e l’utilizzo di materiali riciclati, Cole è stato anche investito del Morris County Recycling Commission Award.

aggiornato il 20 maggio 2013