A Rimini la Green Economy in vetrina

Il Programma riguarda le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia. Sarà presentato e discusso a Rimini il 7 e l'8 novembre con rappresentanti dell'Unione Europea e dell'OCSE, delle principali organizzazioni delle imprese e dei sindacati, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori...

L’ambizione è promuovere un nuovo orientamento generale dell’economia italiana per aprire nuove possibilità di sviluppo, durevole e sostenibile

RIMINI - Si rinnova l’appuntamento con Ecomondo, la Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile che si tiene dal 7 al 10 novembre a Rimini e giunta quest’anno alla 16° edizione. Di rilevante importanza sarà varare, col metodo dell’elaborazione partecipata, un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi attraverso l’analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per lo sviluppo di 8 settori individuati come strategici.Bisognerà quindi promuovere le ragioni della green economy in un incontro e confronto con il Governo, le forze politiche, il mondo delle imprese, le associazioni ambientaliste e la società civile.

SETTORI STRATEGICI - Per ogni area strategica è stato organizzato un gruppo di lavoroformato da esperti del settore con l’obiettivo di istruire i documenti programmatici attraverso la convocazione di riunioni, scambi di email e una piattaforma web di consultazione. I documenti così elaborati vengono aperti alla consultazione di centinaia di esperti, rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile con lo scopo di raccogliere i loro contributi attraverso 8 Assemblee Nazionali Programmatiche. I temi affrontati saranno la messa a punto la proposta di “Un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi”.

·         Ecoinnovazione

·         Ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti

·         Efficienza e del risparmio energetico

·         Fonti energetiche rinnovabili

·         Servizi ambientali

·         Mobilità sostenibile

·         Filiere agricole di qualità ecologica

·         Finanza e credito sostenibile per la green economy

INTERVENTI - Interverranno al Green Economy i maggiori esponenti del mondo economico e politico. Citiamo quindi Antonio D’Alì, Commissione Ambiente Senato, Sen. Francesco Ferrante, Responsabile politiche Cambiamenti clima ed energia PD, On. Ermete Realacci, Responsabile Green economy PD, Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente, Stefano Leoni, Presidente WWF, Giuseppe Onufrio, Presidente, Susanna Camusso, Segretario generale CGIL, Stefano Fassina, Responsabile Economia e lavoro PD, Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, Giancarlo Cremonesi, Presidente di Confservizi, Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria. Concluderà Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo.

L’INTENTO - L’intento sarà quindi varare, con l’elaborazione partecipata, una piattaforma per lo sviluppo di una green economy che approfondisca la visione per un  futuro sostenibile dell’Italia , nonché delle politiche e delle misure necessarie per lo sviluppo dei settori strategici. Un incontro e confronto quindi con il Governo, le forze politiche, il mondo delle imprese e la società civile.

7 novembre 2012