L'acqua è un valido aiuto contro influenza e raffreddore

Le temperature iniziano gradualmente a scendere. Uno stile di vita sbagliato, cattive abitudini, il clima rigido tipico della stagione invernale possono favorire l'insorgere di comuni fastidiose patologie. Raffreddori ed influenze sono tra quelle e i più comuni e piccoli accorgimenti, come una corretta idratazione, possono aiutare a prevenirle...

Con le rigide temperature l’organismo diventa più vulnerabile. Bere adeguatamente può aiutare a recuperare lo stato di salute ottimale

MILANO – Durante l’inverno influenze e raffreddori possono mettere a rischio il nostro benessere. Diversi studi universitari illustrano come il riposo, una corretta alimentazione e un’opportuna idratazione sono preziosi alleati per la salute di ognuno.

L’INFLUENZA - Ci sono vari tipi di virus influenzali che possono causare febbre affaticamento dolori muscolari, mal di gola e tosse. I virus attaccano le cellule del naso e della gola o del tratto respiratorio inferiore e si moltiplicano per mezzo della tosse o degli starnuti. Seguendo alcune regole e alcune sane abitudini è molto più semplice curarsi dai malanni autunnali. L’Università di Lethbridge documenta come sia essenziale il giusto apporto idrico in caso di influenza. Proprio quando l’organismo è debilitato si può verificare carenza di voglia di bere e mangiare. E i sintomi della disidratazione se non si provvede a bere correttamente si possono aggravare col tempo tanto da portare ad un peggioramento grave dello stato psico-fisico. In questo caso è consigliabile curarsi a casa e prestare particolare attenzione all’idratazione, che è particolarmente importante  nel corso della patologia influenzale.

LA FEBBRE - Il sintomo più comune dell’influenza è senza dubbio la febbre. Secondo la Brendesis University, nella maggior parte dei casi, è una patologia comune non grave che aiuta l’organiamo a combattere le infezioni e quindi a rafforzarsi. Mal di testa, dolori muscolari, spossatezza sono alcuni dei sintomi più comuni che segnalano l’alterazione del normale stato di salute. In caso di febbre e quindi di aumento della temperatura corporea, una corretta idratazione si rivela fondamentale per l’organismo. L’acqua è tra le bevande preferibili.  Una doccia tiepida, un abbigliamento a strati e impacchi freddi aiutano a ripristinare la normale temperatura corporea. Anche il riposo può essere un valido alleato per recuperare le energie e accelerare il recupero del benessere psico-fisico.

L’ESPERTO - Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, una corretta idratazione ha effetti benefici sui fastidi autunnali e invernali e favorisce il recupero delle energie da parte dell’organismo: “In caso di malattia più o meno grave dovuta a raffreddori o forme influenzali – afferma Pregliasco –  l’acqua è importantissima per la capacità di consentire il corretto e vivace funzionamento delle cellule. Le cellule delle vie aeree e respiratorie quando sono colpite da un’infezione hanno la necessità, a causa della produzione di muco, di recuperare il giusto equilibrio idrico. Per questo è fondamentale fornire all’organismo un abbondante apporto di acqua che facilita la ricostruzione cellulare dell’albero respiratorio danneggiate dall’infezione”.

aggiornato il 23 ottobre 2013