L'estate scatena l'atleta che è in noi, ma attenzione al caldo

Con la bella stagione, croce e delizia degli appassionati di jogging, arrivano anche i piccoli inconvenienti legati all'attività fisica all'aperto. Gli studi dell' Università tedesca di Colonia e dell' University Medical Center di Ohio, evidenziano il ruolo centrale dell' idratazione quando in estate si pratica attività sportiva all'aperto...

L’estate consente la pratica di attività sportive all’aperto: ecco alcune piccole precauzioni da adottare per tutelare della salute

MILANO – Praticare attività fisica durante l’estate è sicuramente un modo affascinante per tenersi in forma. Correndo all’aria aperta si ha la possibilità di osservare i colorati paesaggi estivi, che cambiano in base alle ore del giorno e alla luce. È però necessario  osservare una corretta idratazione prima, durante e dopo l’esercizio fisico, per non correre i rischi legati all’ afa e al caldo eccessivo. Gli studi dell’ Università tedesca di Colonia e dell’ University Medical Center di Ohio chiariscono quali precauzioni adottare per evitare spiacevoli inconvenienti legati all’umidità e al caldo eccessivo quando si pratica  jogging.

EVITARE DISPENDI INUTILI - Quando si pratica attività fisica ad alte temperature è assolutamente necessario adottare alcune precauzioni. Dal Dipartimento del professor Ingo Froboese dell’Università tedesca di Colonia spiegano che è essenziale praticare attività sportiva evitando dispendi inutili oltre a quelli già dovuti al movimento. Quando il termometro supera i 30 gradi infatti si può verificare facilmente il surriscaldamento corporeo. È buona norma correre sempre muniti di cappello e stare sempre attenti a non compiere sforzi eccessivi. Particolarmente importante si rivela anche il bilanciamento dell’equilibrio dei liquidi, per cui è buona norma essere sufficientemente idratati prima della prestazione.

 IL COLPO DI CALORE - Svolgendo attività fisica durante l’estate, soprattutto se si praticano sport come il jogging o la maratona, il colpo di calore è una pericolosa insidia da evitare. L’University Medical Center di Ohio spiega come può verificarsi questo inconveniente: questo fenomeno è dovuto a un incremento repentino della temperatura che comporta l’arresto della sudorazione, l’alterazione dei meccanismi legati alla termoregolazione, disidratazione cutanea. Per evitare queste spiacevoli conseguenze dovute allo stress sportivo unito al clima estivo, per l’atleta è essenziale una corretta idratazione. Bere le giuste quantità di acqua prima, durante e dopo l’allenamento, permette di prevenire fastidiosi disturbi, evitabili  con semplici e opportuni accorgimenti.

LA CORSA IN ESTATE - L’University Medical Center di Ohio spiega inoltre come affrontare l’attività fisica nel periodo estivo, difendendosi da eventuali colpi di calore. Se s’intende affrontare un’attività sportiva come il jogging, è fondamentale osservare alcuni semplici accorgimenti per evitare disturbi collegati al caldo eccessivo e alla carenza di liquidi. E’ consigliabile correre nelle ore meno calde della giornata, o la mattina presto o al tramonto. Con la pratica ginnica la sudorazione aumenta, per cui è indispensabile indossare indumenti leggeri e poco coprenti che favoriscano un’ adeguata traspirazione. E’ anche opportuno fornire all’organismo il giusto apporto idrico, per evitare problemi legati alla disidratazione, come crampi, calo delle performance e carenza di concentrazione, fondamentale per il rendimento atletico. Una corretta idratazione favorisce anche la rigenerazione dei tessuti muscolari, provati e lacerati dallo sforzo.

20 agosto 2012