La storia di Sanpellegrino in una mostra vintage

La sede milanese del Gruppo Sanpellegrino ha ospitato una mostra di oggetti storici e "memorabili" provenienti da collezioni private riguardanti Sanpellegrino e tutti gli altri marchi del Gruppo. Un'iniziativa promossa per raccogliere la memoria storica dell'azienda...

Una mostra per votare il cimelio più bello e lanciare una campagna per raccogliere la memoria storica dell’azienda in un museo permanente


MILANO - Si è tenuto il 20 e il 21 dicembre scorso, nella sede milanese dell’azienda, il ‘Sanpellegrino Vintage’, una mostra in chiave amarcord nella quale sono stati esposti oggetti inediti e “memorabilia” provenienti da collezioni private riguardanti tutti i marchi del Gruppo Sanpellegrino: partendo dalla famosa acqua minerale S.Pellegrinopresente in oltre 120 paesi, passando per le storiche bibite Sanpellegrino con la Classica, l’Amara e la Dolce, al mitico Chinò,  ma anche alle altre acque minerali quali LevissimaRecoaroS.BernardoNestlé Vera, per arrivare al classico aperitivo Sanbittèr oltre all’Acqua Brillante Recoaro  e il Beltè. L’iniziativa, realizzata nell’ambito delle attività di valorizzazione e motivazione delle persone  dell’area Supply Chain e Finanza & Controllo di  Sanpellegrino, è stata l’occasione per votare l’oggetto preferito e sensibilizzare sulla necessità di creare un museo permanente Sanpellegrino.

LA MOSTRA - Da poster cartoline d’altri tempi alle mitiche casse in legno S.Pellegrino passando per la storicaRoyal Crown Cola e le vecchie campagne pubblicitarie. Anche chi ha una memoria elefantiaca dell’azienda si è smarrito nei ricordi guardando gli oggetti esposti all’interno del “Sanpellegrino Vintage”, che ha ospitato oltre 100 cimeli d’annata. Lo spirito dell’iniziativa, era quello di coinvolgere tutte le persone che lavorano in azienda a riscoprire le radici comuni in maniera interattiva e divertente. La mostra, infatti, ha visto le persone di Sanpellegrino andare a caccia (nel periodo marzo/novembre’11) di ‘reperti’, nelle proprie cantine di casa e tra la forza di vendita, per metterli in gara nell’esposizione.

LO SCOPO - “Quest’iniziativa, nata un po’ per gioco un po’ per provocazione, vuole sottolineare l’importanza delraccogliere la memoria storica dell’azienda - afferma Claudio MarsanoCredit Manager del Gruppo Sanpellegrino - Per questo lanciamo una petizione per creare un museo permanente che sia la casa storica di Sanpellegrino”. Alla mostra hanno collaborato con entusiasmo vecchi e giovani, a testimonianza di quanto il legame tra le persone di Sanpellegrino sia forte e senza età. “Chi come me ha passato una vita in Sanpellegrino non può che essere contento di vedere tanta euforia nei giovani - ha affermato Angelo Martinelli, ex storico di S.Pellegrino - Se pensiamo poi chel’azienda esporta in oltre 120 Paesi, il museo di Sanpellegrino avrebbe a disposizione un patrimonio di inestimabile valore”.

PERFORMANCE GAME - Il Sanpellegrino Vintage rientra nell’ambito del Performance Gameiniziativa partita da 3 anni all’interno del Customer Centric (Credit Management e Supply Chain) del Gruppo Sanpellegrino. Si tratta di una serie di iniziative che intendono premiare i migliori risultati raggiunti, creare legame tra le persone di Sanpellegrino, rendere più frizzante l’ambito lavorativo e al tempo stesso veicolare messaggi importanti e di valore collegati con attività benefiche. L’ultima iniziativa è stata, infatti, una raccolta fondi in collaborazione con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, per la ricostruzione di un ponticello nella Valle dei Templi, in Sicilia.