L'acqua e l'oceano, le fonti di ispirazione della pittrice Teresa Cline

L'acqua, elemento magico e vitale, simbolo di tutte le emozioni umane, da gioia, a rabbia, da tristezza a amore. Questo il punto di vista di Teresa Cline, pittrice d'arte contemporanea statunitense che ha scelto e continua a scegliere l'acqua come sua fonte d'ispirazione per molte sue opere. Ecco cosa ci ha confidato...

L’acqua simbolo delle emozioni umane nelle opere di Teresa Cline

SANTA ROSA BEACH, FLORIDA – Oceano, onde, specchi d’acqua, riflessi di luci e sfumature di colori. Questa l’essenza dei dipinti di Teresa Cline, pittrice statunitense d’arte contemporanea. L’osservazione e la riflessione, la chiave per capire l’origine delle sue opere, che possono dar vita ad infinite interpretazioni da parte degli osservatori. Ecco il punto di vista dell’artista sulle sue creazione ed il suo rapporto con l’acqua, elemento affascinante ed emozionale.

Perché ha scelto l’acqua come sua fonte d’ispirazione? Ha un significato particolare per Lei?

L’acqua come elemento di ispirazione è da molto tempo un tema ricorrente nelle mie creazioni artistiche, forse anche perché essendo nata a luglio, sono un po’ “figlia dell’estate”. Spesso utilizzo l’acqua come tema implicito o esplicito poiché credo nelle qualità mistiche e spirituali di questo elemento. La vita infatti non esisterebbe senza acqua. L’acqua inoltre incarna ogni emozione umana, dalla gioia, l’amore e l’esuberanza, al dolore e la tristezza, vita e morte, creazione e distruzione, l’acqua le rappresenta tutte. Vivendo nei pressi dell’oceano, osservo nella natura tutte queste proprietà emozionali che cambiano da stagione a stagione.

Quando ha cominciato a realizzare i suoi primi dipinti?

Sono una pittrice da così tanto tempo che non riesco a stimarlo. Ho però cominciato a farlo in modo più coscienzioso da quando mi sono trasferita sulla costa della Florida nel 1993. E’ qui che ha preso vita una delle mie serie di dipinti preferiti, intitolati “Ocean Moods”. L’ispirazione mi è nata un giorno, quando durante un break stavo camminando lungo la spiaggia. Cominciai ad osservare le nuvole che si stavano aprendo, lasciando spazio alla luce brillante del sole. Quella mattina diedi inizio a “Year of Ocean, 365 giorni di espressione dell’oceano. Fino ad ora ne ho realizzati 70.

Quali tecniche utilizza per dare origine alle sue creazioni? E con che criterio sceglie i soggetti da dipingere?

Per la serie “Ocean Moods” il primo passo è un leggero schizzo a carboncino che successivamente ricopro con dei colori acrilici per dare forma a gran parte del dipinto. Qualche volta uso anche matite ad olio per accentuare alcune aree. Materiali e strumenti comunque variano in base al soggetto che devo ritrarre. Per la Pond Series ad esempio utilizzo sia i colori acrilici che quelli ad olio, mentre quando invece ritraggo gli animali utilizzo un vero e proprio mix di strumenti differenti.

Quali sono i suoi progetti artistici futuri?

Attualmente sto lavorando ad un’altra Pond series che sarà presto in arrivo. Il luogo dove vivo infatti è ricco di rari e bellissimi Coastal Dune Lakes, davvero unici. Essi sono situati vicino il golfo del Messico e la loro naturale bellezza ha ispirato le Pond series. Sono molto eccitata all’idea di creare una seconda edizione edizione di questa serie, poiché essa sarà eseguita su più larga scala e permetterà l’utilizzo di molta più fantasia e libertà per rappresentare astrattamente l’immaginario scrutato sul ciglio dell’acqua bassa dei laghi. Userò molti colori della terra, ricchi e profondi e contrasti, cosi da mostrare il gioco che la luce crea nei riflessi del lago.

Aggiornato il 6 agosto 2013