L’acqua è un alleato in più contro le allergie di primavera

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, racconta in un’intervista quali sono le allergie tipiche primaverili, quanti italiani ne soffrono, quali sono le parti del corpo più colpite e come una corretta idratazione aiuta a prevenirle e alleviarle

Quali sono le allergie tipiche della primavera e quanti italiani mediamente ne soffrono?

Le allergie sono legate alle pollinosi, quindi alla infiorescenza di varie tipologie arboree. Il periodo in cui possono insorgere mediamente corrisponde con la primavera ma dipende anche dalle condizioni meteorologiche che possono anticipare o posticipare il periodo. A essere colpiti sono circa 8 milioni di italiani pari al 15% della popolazione. Tra le categorie più a rischio, un bambino su 3 ha delle problematiche di allergia e c’è un trend in aumento correlato all’inquinamento atmosferico che ha in qualche modo un aspetto facilitante.

Quali sono le parti del corpo più colpite?

Sicuramente l’apparato respiratorio con effetto locale. Naso che cola, rinite, starnuti, occhi rossi sono un classico e, nelle forme più pesanti dello stress respiratorio, si arriva anche a situazioni asmatiche.

Una corretta idratazione può essere un alleato in più?

L’allergia è una malattia cronica che purtroppo oggi tende a venire fuori anche in età adulta. Chi ha una patologia conclamata oggi può fare riferimento anche a farmaci che contribuiscono a ridurre lo scatenamento degli episodi. A prescindere da tutto e da questi casi speciali, bere due litri di acqua al giorno per idratare il corpo è fondamentale. Questo perché l’idratazione migliora la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio e anche a livello oculare c’è una riduzione dell’infiammazione.

C’è una tipologia di acqua specifica che per via della sua composizione ha effetti benefici sui disturbi più comuni causati dalle allergie?

L’acqua come tale già riduce la produzione d’istamina, cioè quella sostanza che viene prodotta dall’organismo stesso come difesa durante le reazioni allergiche. In più l’acqua, specie quella ricca di magnesio, riduce la contrattilità della mucosa liscia dei vari tessuti, ovvero quella muscolatura involontaria che può creare anche delle situazioni asmatiche – che sono cioè una contrattura delle vie respiratorie. Poi ci sono quelle acque ricche di oligoelementi che facilitano la diuresi e, in questo modo, contribuiscono a purificare l’organismo.

aggiornato il 24 marzo 2015