Sono uno chef moderno, ma a Natale vince la tradizione

Intervista al famoso chef Simone Rugiati, autore di diversi libri come "Storie di brunch", conduttore di "Cuochi e fiamme" su La7 e collaboratore per alcuni canali satellitari che si occupano di cucina. In vista delle festività natalizie, lo chef fornisce utili consigli sugli abbinamenti a tavola e dichiara di preferire i piatti natalizi della tradizione...

Il famoso chef televisivo confida la sua particolare attenzione a tavola per il mondo dell’acqua

MILANO - Il famoso chef Simone Rugiati, lanciato sul piccolo schermo da “La prova del cuoco”, in pochi anni è diventato un volto noto dei fornelli in tv partecipando e conducendo trasmissioni dedicate al mondo della cucina, come l’attuale “Cuochi e fiamme” in onda su La7. Diplomato all’Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme, Rugiati ha racconta il suo rapporto con l’acqua e fornito spunti interessanti a tavola in vista delle vacanze natalizie.

ATTENZIONE VERSO L’ACQUA - Lo chef televisivo si è soffermato sulla particolare attenzione che dedica all’acqua a tavola. «E’ importante - afferma Rugiati - che l’acqua sia tenuta alla giusta temperatura, come il vino. Solitamente si serve a tavola abbastanza fredda, non gelata, mentre risulta avere un sapore più dolce quando è a temperatura ambiente o calda».Anche se si è abituati a pensare che l’acqua sia inodore e insapore, secondo il noto chef televisivo in realtà vale il contrario. «L’acqua è un elemento fondamentale di un pasto, e il suo abbinamento con le pietanze deve essere adeguato per migliorare la qualità del menù proposto». Proprio per questo motivo Rugiati ha collaborato col Gruppo Sanpellegrino  al progetto “Perché è buona”, col quale si è voluto fornire utili suggerimenti per una corretta analisi sensoriale delle acque ed aiutare nella scelta di quella più vicina al proprio gusto o che si abbina perfettamente ai cibi delle feste.

CONSIGLI NATALIZI - Ogni piatto ha la sua acqua. Quali sono quindi i giusti abbinamenti da fare in vista di pranzi e cenoni natalizi? «L’acqua minerale naturale fredda come Acqua Panna - dichiara Rugiati - versata in un bicchiere, possibilmente sballato all’infuori, va bene se accompagnata al pesce bianco cotto, a pesci magri, a piatti interi di verdure e a piatti di pasta. L’acqua leggermente gassata invece, come la Levissima Frizzante, si accosta meglio a piatti di pesce, a piatti di carni bianche o rosse che siano però saltati, cotti, fatti gratinati, ed a pietanze che contengano besciamella e che quindi hanno un sapore avvolgente in bocca. L’acqua molto gassata, come l’Acqua S.Pellegrino, è adatta al pesce crudo, perché è avvolgente in bocca a livello di grassi e quindi per sciacquare il palato l’acqua frizzante è più indicata».

LA TRADIZIONE A TAVOLA - Conosciuto per essere uno chef supermoderno, sempre pronto a sperimentare ed a realizzare cose innovative e divertenti, Simone Rugiati a Natale si riscopre tradizionalista. «Per me - afferma lo chef televisivo - l’atmosfera del Natale viene creata non vedendo l’albero, ma ritrovando a tavola i piatti che preparava mia nonna. Per questo motivo consiglio di riprendere le tradizioni familiari, i patti della nonna, magari alleggeriti, rivisitati e semplificati, perché fanno Natale e creano aggregazione». Rugiati consiglia quindi di riprendere in cucina gli ingredienti classici della tradizione, leggermente semplificati ed alleggeriti, magari cambiati di forma, ma niente di stravolgente e trascendentale. Lo chef non rinuncia comunque a fornire un’idea particolare in vista del cenone. «Se dovessi servire lo zampone, invece di farlo in maniera semplice con le lenticchie, farei una spuma di lenticchie da servire con un cotechino croccante».

aggiornato il 24 dicembre 2013