La prima zona protetta delle acque minerali in Europa festeggia 125 anni

Si trova in Belgio, precisamente a Spa, e nacque con un regio decreto nel 1889 che sancì la prima zona di protezione per preservare le risorse acquifere naturali della regione. Oggi la zona di protezione copre più di 13.000 ettari, o l'equivalente di 26.000 campi da calcio, ed è uno dei più grandi in tutta l'Europa...

Si trova in Belgio e venne istituita con un regio decreto nel 1889

SPA – Una gestione sostenibile delle risorse acquifere per permettere alle generazioni future di beneficiare della stessa purezza naturale che caratterizza l'acqua minerale che vi sgorga. Passano gli anni, oggi ben 125, ma l’impegno è sempre lo stesso. A Spa, in Belgio, esiste la prima zona di protezione di acque minerali naturali d’Europa nata per iniziativa dei reali belgi che nel 1889 ne sancirono per decreto la salvaguardia.

ZONA STORICA– Oggi la zona di protezione copre più di 13.000 ettari, o l'equivalente di 26.000 campi da calcio, ed è una delle più grandi in tutta l'Europa. Nei bacini idrografici è vietata qualsiasi attività agricola o industriale, e vengono prese misure estese per preservare la purezza dell'acqua minerale naturale che vi sgorga come ad esempio: l’uso del sale per le strade in inverno e il ricorso a pesticidi, fertilizzanti e agenti di arricchimento.

INTESA PUBBLICO-PRIVATO– L'acqua è una delle risorse naturali più delicate al mondo e la zona di protezione a Spa dimostra che è possibile implementare partenariati pubblico-privato ad alte prestazioni per proteggere il nostro patrimonio idrico per le generazioni future. La zona di protezione messo in atto a Spa oggi è il risultato di una partnership fondata quasi 50 anni fa tra Spadel Spa Monopole, la Regione vallona e la città di Spa. Nel 2013 Spadel ha registrato un fatturato di quasi 211 milioni di euro e l'azienda attualmente impiega 740 persone. 

Per scoprire il valore dell’acqua minerale in Italia clicca qui

aggiornato il 4 dicembre 2014