Tecnologia al servizio delle vite umane, dalla Svezia arriva Solvatten

Inventato dalla microbiologa svedese Petra Wadstrom, il dispositivo rende potabile l’acqua contaminata

MILANO – Fonte di vita e di benessere, l’acqua  ha sempre avuto un ruolo primario nello sviluppo e nella sopravvivenza delle persone e quando manca, ne derivano conseguenze devastanti. Sono 750 milioni le persone al mondo che non hanno a disposizione l'acqua e, stando ai dati dell’Unicef sono ben 1000 i bambini che quotidianamente perdono la vita a causa delle infezioni contratte dal consumo di acqua inquinata. Nasce per questo Solvatten, un dispositivo che sembra trasformare l’acqua contaminata in potabile. La questione riguarda in primis l’Africa subsahariana, ma il campanello d’allarme vale per tutti visto che, secondo le stime dell'Onu, nel 2030 fino a tre miliardi di persone potrebbero rimanere senz'acqua.

Come funziona la purificazione dell’acqua?

Inventato dalla microbiologa svedese Petra Wadstrom, Solvatten, questo sembra essere un dispositivo in grado di trasformare l’acqua contaminata in potabile, sfruttando l’esposizione solare. Come funziona? Questa “valigetta” è formata da due contenitori, ognuno da 5 litri ed entrambi con le pareti trasparenti fatte da un materiale plastico resistente che permette la penetrazione della luce UV-B e la distruzione di quei microrganismi responsabili dei malanni. Una volta versata l'acqua, Solvatten viene lasciato esposto alla luce del sole dalle 2 alle 6 ore, quel che basta per garantire 20-30 litri di acqua purificata che, raggiungendo temperature fino a 50-60 °C, si libera dei batteri scongiurando così la minaccia esercitata dalla presenza di eventuali agenti patogeni quali rotavirus, salmonella, shigella, escherichia coli nonché il vibrione del colera.

Pensato per le aree disagiate

In poco tempo sono stati distribuiti 50 mila esemplari di Solvatten in Nepal, Uganda, Kenya e tante altre realtà in cui ha fatto registrare risultati particolarmente positivi, motivo per cui si intende espandere il progetto ad altre aree disagiate come, ad esempio, l’isola di Haiti. Non c'è che dire, Solvatten ha tutte le carte in regola per essere la chiave del futuro per quel che concerne il risanamento dell’acqua e il miglioramento delle condizioni igieniche dei paesi del terzo mondo là dove si contano ancora troppe vittime innocenti.

di Alessandro Michielli