Gli 8 quadri più belli che celebrano l'acqua

Dalle pitture rupestri al Rinascimento, fin dalle origini dell'arte l'acqua ha giocato un ruolo fondamentale nell'ispirare pittori di ogni epoca e di ogni corrente espressiva. Ecco gli 8 quadri più belli che hanno l'acqua per protagonista...

MILANO - L'acqua, oltre ad essere l'elemento naturale intorno al quale ruota la vita di ogni essere vivente,  è anche  uno degli elementi interpretativi più forti nella letteratura, nell'architettura, nell'arte. L’acqua, nelle diverse epoche e nelle varie espressioni artistiche, è da sempre stata fonte inesauribile di interpretazioni e rappresentazioni da parte dei principali artisti e pittori. Acqua come materia di distruzione e di rinascita, acqua come elemento sacro e profano. Di seguito, ecco gli otto quadri che celebrano l’acqua.

PIERO DELLA FRANCESCA, BATTESIMO DI CRISTO

Il battesimo è ben rappresentato nella pittura sacra. Tra i dipinti più noti il “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca (1416-1492). L'opera, caratterizzata da uno schema apparentemente naturale, ma in realtà dominata da precise regole matematiche, dà un senso di calma e serenità, in cui l'azione è sospesa nel momento in cui l'acqua sta per discendere sul capo di Cristo. Gesù, in posizione frontale, sta ricevendo il battesimo da san Giovanni nel Giordano, mentre dal cielo è comparsa, in conformità col racconto evangelico (Matteo 3,16), la colomba dello Spirito Santo.

SANDRO BOTTICELLI, NASCITA DI VENERE

La purezza data dall’acqua come fonte di vita può essere raffigurata ricorrendo anche al mito. Come nel caso della Nascita di Venere di Sandro Botticelli (1445-1510). Quest’opera è da sempre considerata l'idea perfetta di bellezza femminile nell'arte. Alla nascita della dea partecipano gli elementi della natura: la brezza soffiata da Eolo e Borea che increspa il mare dal quale emerge Venere, nuda, priva di qualsiasi ornamento perché la sua bellezza deve esaltare il bello spirituale.

GIORGIONE, LA TEMPESTA

Le grandi incognite dell’acqua, ciò che arriva dal mare, hanno destato l’attenzione ed il sentimento di artisti classici e moderni. Giorgione (1478 ca.-1510) ha fissato nella sua Tempesta l’istante del lampo che precede il temporale. L’opera rappresenta un appassionato omaggio alla magia della natura, oggetto di innumerevoli e ancora non definitive, ipotesi interpretative e letture. Sui personaggi e sul significato del dipinto nel suo complesso non esiste un’unica interpretazione; secondo alcuni critici il paesaggio del dipinto non sarebbe un semplice sfondo. Si potrebbe dire che la natura sia in attesa del “battesimo” della pioggia.

JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER, IL NAUFRAGIO

Un dipinto di Joseph Mallord William Turner (1775-1851) “Il naufragio”, rappresenta bene la furia degli elementi. Al centro del dipinto una scialuppa affollata di naufraghi in lotta contro la furia incontrollabile della tempesta che sta per inghiottire anche la barca in secondo piano.

CASPAR DAVID FRIEDRICH, LE SCOGLIERE DI GESSO DI RÜGEN

Come in molti altri dipinti, anche in questo Friedrich presenta i suoi personaggi di spalle. Qui contemplano lo spettacolo del mare incorniciato dalle scogliere che non consentono di spaziare con lo sguardo su tutta l’immensità dell’acqua. Il suo azzurro intenso sfuma in lontananza fino al rosa pallido che annulla la linea dell’orizzonte. Due uomini e una donna, piccole figurine rispetto all’immensità della natura che occupa la parte preponderante del quadro, di fronte a un mare calmo sul quale si distinguono appena due barche: piccole le persone, minuscole le barche rispetto al mare che sembra non avere fine.

EDOUARD MANET, SULLA SPIAGGIA

Una donna che legge, un uomo che fissa la spiaggia, eleganti entrambi, non sembrano curarsi più di tanto del mare leggermente increspato, affollato di barche e ben delimitato dalla linea dell’orizzonte: un momento di serenità non turbato da impegnativi pensieri.

VINCENT VAN GOGH, NOTTE STELLATA SUL RODANO

In una serata di fine settembre del 1888 Vincent Van Gogh era sulla riva del Rodano, nei pressi della cittadina francese di Arles. Aveva da poco finito di dipingere il paesaggio che si trovava a sud-ovest, una veduta del fiume con le luci del paese sullo sfondo, e all'improvviso decise di ruotare il cavalletto. Alle sue spalle, verso nord, si stagliava l'Orsa Maggiore, che scelse come soggetto per il cielo e che raffigurò sulla tela in due fasi, intervallate tra loro da una pausa di qualche decina di minuti. Il risultato finale fu Notte stellata sul Rodano, uno dei suoi capolavori.

PABLO PICASSO, FIGURE SULLA SPIAGGIA

L'acqua è calma, è profumo d'amore, è intesa e segreta eccitazione come  quella che si respira tra le Figure sulla spiaggia, di Pablo Picasso. Qui lo sfondo rappresenta il mare con la sua acqua azzurra e calma. Le linee fungono da contorno al dipinto  e si presentano curve e spezzate. Nelle figure, tanto fantasiose, c'è un gioco di ombre e di luci, che ne accompagna l'andamento sinuoso; lo sfondo presenta invece un colore piuttosto uniforme.

di Alessandro Conte

22 marzo 2017

L'acqua ispira la pittura

Dipingere sull'acqua come fosse un sottile foglio di carta, una spettacolare forma d'arte di origini antichissime. Alla galleria L.A. Artcore di Los Angeles le opere del pittore piemontese Danilo Giannoni che con la tecnica della "marmorizzazione" è riuscito a fare dell'acqua la protagonista dei suoi dipinti, unici ed affascinanti...