Acqua minerale, ecco una guida pratica per il consumatore

Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un'acqua minerale naturale e che permettono di definirla come tale? Quali le regole da seguire per garantire una corretta conservazione dell'acqua minerale? Alcune utili informazioni sulle acque minerali per conoscere meglio questa preziosa risorsa ed essere più consapevoli sulle scelte da effettuare...

Alcuni consigli pratici per saperne di più sull’acqua minerale e sul suo corretto consumo

MILANO – Quanto ne sanno gli italiani di acqua minerale?Pochi si soffermano a leggere un’etichetta, pochi conoscono l’impegno dalle aziende per conservare e portare sulla tavola dei consumatori la purezza intrinseca che caratterizza l’acqua minerale alla sua scaturigine. Ecco di seguito un vademecum per conoscere meglio l’acqua minerale, apprezzarla e scegliere quella più adatta ai propri gusti, esigenze.

L’ACQUA MINERALE NATURALE - È regolamentata da Direttive europee – Direttiva 2009/54/CEe Direttiva 2003/40/CE che la definiscono come un’acqua:

-    di origine sotterranea e protetta
-    batteriologicamente pura all’origine
-    con composizione chimica caratteristica e costante
-    con eventuali effetti favorevoli alla salute
-    imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati

Per essere considerata tale e commercializzata, deve ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Salute che valuta gli studi geologici, le analisi batteriologiche e chimico-fisiche nonché gli eventuali studi farmacologici, clinici e fisiologici. L’imbottigliamento dell’acqua minerale presso gli stabilimenti di produzione deve essere autorizzato dalla Regione,dalla Provincia o dal Comune, a seconda della regolamentazione in essere e dopo una serie di sopralluoghi ed accertamenti sull’idoneità delle captazioni, degli impianti e del processo di imbottigliamento. L’acqua minerale naturale nasce pura e così arriva al consumatore: e quindi è un prodotto “biologico” per eccellenza. L’acqua minerale naturale sgorga sempre dallo stesso luogo di origine: e perciò è sempre D.O.C.G. (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita).

CONSIGLI PER IL CONSUMATORE – Una cattiva conservazione può danneggiare le proprietà dell’acqua minerale naturale. Si raccomanda, pertanto, al consumatore di adottare le seguenti precauzioni:

-    Conservare le bottiglie di acqua minerale naturale sempre al riparo dalla luce, dal sole e da eventuali fonti di calore, privilegiando luoghi freschi, asciutti e privi di odori.
-    Richiudere bene le bottiglie, una volta che sono state aperte, per mantenere integre le caratteristiche originarie dell’acqua minerale naturale.
-    Pretendere, al bar o al ristorante, che la bottiglia, per la quantità richiesta, venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al momento.
-    Capovolgere ed agitare la bottiglia e verificare se vi siano perdite o sostanze sospette o se forma della schiuma; in tal caso non consumarla e farla verificare da un organo di vigilanza (ufficio di igiene, ASL, ecc).
-    Evitare l’impiego di ghiaccio che, da un lato, ne altera il gusto e, dall’altro, ne contamina la purezza originaria.
-    Non travasare mai l’acqua minerale naturale in caraffe o brocche, sia per ragioni igieniche, sia per non confonderla con le altre acque.

COME SI LEGGE UN’ETICHETTA – Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura “Acqua minerale naturale”, per distinguerla da altre acque, denominazione propria dell’acqua stessa.
Luogo di origine
Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata.
Termine minimo di conservazione (TMC)
È la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.
Lotto
Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento, ai fini della rintracciabilità.
Analisi chimica
Riporta gli elementi caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, espressi in milligrammi/litro. Per il significato di ogni componente vedi la tabella.
Classificazione
La classificazione più nota è quella che si basa sui valori di residuo fisso: Mimimamente mineralizzata, oligominerale, ricca di sali minerali
Microbiologicamente pura
Attesta l’assenza totale di germi pericolosi per la salute e indicatori di inquinamento ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale e tipica a dimostrazione che l’acqua minerale è un prodotto “vivo” e sgorga pura all’origine, proprio perché sgorga da sorgenti profonde e protette
Qualità salienti
Sono riportati gli effetti favorevoli approvati dal Ministero della Salute
Contenuto
Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore. “e” sta ad indicare che si tratta di un marchio comunitario.
Codice a barre
Fornisce indicazioni leggibili per rilevatori elettronici riferibili al produttore e all’articolo venduto presso la distribuzione.
Dicitura ambientale
Frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell’ambiente dopo l’uso.
Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto
Consentono all’acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie.

CHI CONTROLLA - L’acqua minerale naturale è tra i prodotti alimentari più controllati. Gli organi sanitari (ASL e Carabinieri NAS – Nucleo Antisofisticazioni) effettuano ispezioni, controlli ed analisi di legge sia negli stabilimenti sia nei punti vendita su tutto il territorio nazionale. Questi controlli si svolgono infatti periodicamente:
-    alla sorgente;
-    all’impianto di imbottigliamento;
-    ai depositi di imbottigliamento e distribuzione;
-    ai punti vendita.
In particolare, la norma prevede che il prelevamento  in stabilimento delle bottiglie di acqua minerale  da parte delle Autorità sanitarie da sottoporre ai controlli chimici  , ha periodicità crescente in funzione dei volumi produttivi.

IL CONTROLLO AZIENDALE - Le imprese produttrici hanno da tempo adottato un sistema capillare di autocontrollo (HACCP), a tutela della sicurezza alimentare, attraverso l’applicazione di procedure e piani di prevenzione e controllo dei rischi potenziali; il manuale HACCP redatto ad hoc dall’Associazione Mineracqua per la categoria delle Acque Minerali è stato visionato ed approvato dal Ministero della Salute. Sulla base del sistema di  autocontrollo, le imprese svolgono continui controlli ed analisi durante ogni turno di lavoro (annualmente centinaia di migliaia):
-    alla sorgente;
-    all’impianto di imbottigliamento;
-    sui contenitori;
-    ai depositi presso lo stabilimento di imbottigliamento, prima della distribuzione.
I controlli interni a cura dello stabilimento vanno ben al di là dei controlli previsti dalla norma. In questo modo si ha la certezza  di distribuire sul mercato un prodotto ineccepibile sotto il profilo igienico-sanitario.

aggiornato il 7 febbraio 2013