In Africa si discute su come gestire e salvaguardare la qualità delle acque

In Africa si discute su come gestire e salvaguardare la qualità delle acque

Si tiene a Marrakech dal 20 al 23 febbraio il 16° African Water Association International Congress & Exhibition. Più di 1500 delegati e visitatori provenienti da tutto il mondo si confronteranno allo scopo di stringere collaborazioni e trovare innovazioni per lo sviluppo sostenibile dell'acqua e dei settori igienico-sanitari nel Continente Nero...

Si tiene a Marrakech dal 20 al 23 febbraio il 16° Congresso Internazionale su acqua e servizi igienico sanitari


MILANO - Come finanziare e gestire correttamente il bene acqua e i servizi sanitari nel Continente Nero, riducendo gli sprechi e consentendo l’accesso alle risorse idriche alle varie fasce della popolazione. Intorno a questo importante tema si discuterà nel corso del 16° African Water Association International Congress & Exhibition. L’evento, realizzato dall’AfWA (African Water Association) in collaborazione con ONEP (Office National de l'Eau potabile) e AMEPA (Associazione Marocaine de l'Eau potable et de l’Assainissement), si terrà dal 20 al 23 febbraio a Marrakech, in Marocco. Più di 1500 delegati e visitatori provenienti da tutto il mondo si confronteranno sui vari aspetti che riguardano la gestione delle risorse idriche in Africa.

L’EVENTO - Il congresso internazionale voluto dall’AfWA si tiene una volta ogni due anni e riunisce tutti i membri, organizzazioni internazionali, istituzioni della conoscenza e della ricerca, consulenti ed esperti. Il congresso coinvolgerà una serie di sessioni tecniche, workshop, manifesti, eventi collaterali e una serie di possibilità di networking. La 16° edizione  di quest’anno sarà incentrata sui "Meccanismi di collaborazione e innovazioni per lo sviluppo sostenibile dell'acqua e dei settori igienico-sanitari in Africa". Il congresso di quest’anno, secondo gli organizzatori particolarmente significativo in termini di affluenza e di diversità, presenterà anche le più avanzate tecnologie in materia di acqua e servizi igienici, migliorando i contatti e le collaborazioni tra i partner al fine di trovare soluzioniadatte per i servizi di fornitura di acqua e delle acque reflue nei paesi africani.

AFWA - L’AfWA è un associazione professionale no profit degli stabilimenti e delle imprese che operano nei settori della sanità e dell’ambiente per quanto riguarda l’uso delle risorse idriche in tutta l'Africa. E' stata costituita nel 1980, quando fu originariamente conosciuta come Unione dei fornitori di acqua in Africa (UAWS). Nell'aprile del 2003 l’associazione èstata ribattezzata AfWA per meglio posizionarla e per ospitare le diverse attività delle  varie compagnie create negli anni ’90, come fornitori di servizi privati e organizzazioni non governative, e dei singoli ricercatori e professionisti del settore accademico. AFWA attualmente ha oltre 100 membri istituzionali provenienti da circa 40 paesi in tutta l'Africa.

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE IN AFRICA - Uno degli obiettivi principali di AfWA è quello di sviluppare la capacità professionale dei suoi membri per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche e dei servizi igienici, al fine di migliorare in maniera significativa l’accesso al servizio in tutto il continente. Questo risultato è possibile attraverso workshop tecnici, partenariati di apprendimento, riunioni del consiglio scientifico e tecnico e congressi. Il congresso Marrakech è il 16° della serie di congressi biennali condotti dall'associazione.

L’ULTIMA EDIZIONE - L’edizione del 2010, tenutasi dal 15 al 18 marzo 2010 a Kampala,capitale dell'Uganda, ha visto la partecipazione di 1600 delegati provenienti da 64 nazioni. Nel corso delle varie sessioni è emerso come misure e analisi comparative durante il processo decisionale possano portare significativi miglioramenti per l'efficienza e la sostenibilità finanziaria dei servizi pubblici. In particolare, si è sottolineato come una migliore gestione delle risorse idriche fosse possibile rafforzando la formazione nella gestione della clientela, il dialogo con il cliente e attraverso un richiamo rivolto alle aziende del beverage, in modo tale da concentrarsi anche sui servizi della povera gente.

19 febbraio 2012