La Nave Alliance in missione per studiare i ghiacci del nord

L'unità polivalente di ricerca italiana è partita con la Nave Alliance da La Spezia alla volta dell’Oceano Artico per la campagna High North 20.

MILANO - La Marina Militare e l’Istituto Idrografico tornano in Artico con nave Alliance per il nuovo triennio di ricerca di Geofisica marina HIGH NORTH 2020-2022. La campagna è finalizzata a garantire la continuità delle osservazioni ambientali utili alla comunità scientifica internazionale e nazionale.

La missione

La campagna HIGH NORTH 20 si pone quale obiettivo la conoscenza dell’Oceano, argomento all’attenzione della comunità globale per l’interesse manifestato dalle Nazioni Unite, proprio all’apertura della decade dedicata agli oceani (UN Decade of Ocean Science for Environment Sustainability) e vedrà una forte componente di Young Ocean Researchers. A bordo di nave Alliance e per HIGH NORTH20, sono presenti 5 Ufficiali di Marina nel corso della loro formazione specialistica/accademica nel settore dell’Idrografia, offerta dall’Istituto Idrografico della Marina.

La nave italiana

Nave Alliance, al comando del capitano di fregata Andrea Crucitti, è una nave polivalente da ricerca della NATO, con equipaggio della Marina Militare, inquadrata organicamente, per il tramite del Comando Squadriglia Unità Idrografiche ed Esperienze (COMSQUAIDRO) e il Comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG), nel Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV). Ha un equipaggio di 48 militari e dal 3 giugno imbarca un team scientifico, coordinato dalla Professoressa Roberta Ivaldi dell’Istituto Idrografico della Marina Militare. Quest’anno, per le restrizioni adottate a causa dell’emergenza COVID-19, il team è composto interamente da personale dell’Istituto Idrografico della Marina.

Di Salvatore Galeone

Source: Marina Militare