Nel 2015 gli italiani sono promossi in nutrizione

Per gli italiani scienza e alimentazione sembrano non avere più segreti, lo spiega uno studio dell’Osservatorio Nestlé - Fondazione Adi

MILANO – Sviluppo celebrale e memoria gustativa, nutrigenomica, gestazione e alimentazione del feto, equilibrio nutrizionale, idratazione: per gli italiani scienza e alimentazione sembrano non avere più segreti. Lo spiega l’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio Nestlé - Fondazione ADI che coinvolto un campione di circa 5.500 persone con lo scopo di indagare la conoscenza delle tematiche che per oltre un anno, grazie a Expo, hanno riempito le pagine dei giornali e i social media.

I dati della ricerca

Expo2015, dentro e fuori i cancelli, pare quindi essere stata un vero e proprio nutrimento per le affamate menti degli italiani che già all’apertura della manifestazione si sono rivelati già preparatissimi: ben 9 persone su 10, infatti, ne conoscevano esattamente il significato e 6 su 10 avevano dichiarato di essere interessati particolarmente alle tematiche affrontate ... tanto da aver addirittura studiato! Più della metà del campione (54%) ha dimostrato di sapere, ad esempio, come cibo e nutrizione influenzino la crescita e lo sviluppo del cervello fin dall’inizio della gestazione nell’utero materno e 2 su 5 sapeva che la nutrigenomica studia gli effetti che gli alimenti hanno all’interno delle nostre cellule.

Cresce l’attenzione dei cittadini

“Sono dati sicuramente positivi che confermano come Expo sia stata una grande opportunità per gli italiani commenta il dott. Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione ADI e coordinatore scientifico dell'Osservatorio. Ci troviamo infatti di fronte a cittadini sempre più attenti, informati e sensibili a tematiche come la sostenibilità, la nutrizione e la responsabilità sociale. Da anni, in Italia, aziende e istituzioni lavorano per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore consapevolezza su alimentazione e lo stile di vita; lo stesso Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI, giunto alla 6° edizione, è uno strumento importante di lavoro che ha permesso agli esperti non solo di rilevare ipotetiche aree critiche su cui intervenire ma anche di pensare a strumenti specifici di educazione alimentare a sostegno degli italiani e delle stesse istituzioni".

di Redazione