Zero-Waste Chef: ricette e consigli su come sprecare meno in cucina

Preoccupata per l'impatto dei rifiuti, Anne-Marie Bonneau ha deciso di ridurre al minimo gli sprechi in cucina

MILANO - Amante del cibo e dell’ambiente, ha smesso di comprare generi alimentari confezionati e ora produce da sola molti alimenti per la sua famiglia: condimenti per insalata, pasta e persino lievito secco. È questa la storia di Anne-Marie Bonneau, mamma e chef-blogger americana, convinta che la cucina sostenibile sia possibile per ogni famiglia. Con questa certezza, nel 2014 ha aperto “Zero-Waste Chef”, blog che fornisce consigli utili su come evitare gli sprechi in cucina, suggerimenti poi raccolti all’interno del suo libro “The Zero Waste Chef: Plant-Forward Recipes and Tips for a Sustainable Kitchen and Planet”.

Come sprecare meno in cucina

Utilizzando il soprannome “Zero-Waste Chef”, Anne-Marie Bonneau propone ai suoi lettori suggerimenti per incentivare a sprecare di meno in cucina, indicando semplici trucchi per facilitarli ad adottare uno stile di vita più attento all'ambiente. Nel suo blog è possibile trovare 75 ricette vegane e vegetariane per cucinare con gli scarti, consigli su come creare alimenti fermentati e consigli su cosa fare con gli ingredienti avanzati. Un'iniziativa virtuosa, quella portata avanti dalla blogger, che ricorda già dal nome Why Waste?”, il progetto lanciato da Massimo Bottura per proporre alla gente soluzioni anti-spreco in cucina..

"La gente ha paura della cucina sostenibile perché ci siamo allontanati dalla cucina tradizionale, fatta in casa - ha affermato la Bonneau, che produce il suo yogurt e il suo pane a lievitazione naturale - Ho appena fatto l'aceto di vino bianco e ha un sapore favoloso: ho scritto un post sul blog a riguardo ed ero così entusiasta”.

Stile di vita “zero rifiuti”

Secondo la Bonneau uno stile di vita "zero rifiuti" rappresenta soprattutto un'intenzione, non una regola ferrea. Ha catturato l'interesse di migliaia di persone negli ultimi dieci anni attraverso il suo popolare blog, arrivando ad oltre 187.000 follower su Instagram e più di 44.000 su Facebook. La Zero-Waste-Chef insegna ai lettori come tenere una pagnotta di pane fuori dal cestino della spazzatura preparando un budino di pane al cioccolato, oppure come dare nuova vita ad alcune verdure appassite realizzando una ricetta al pesto. Oltre a far del bene all’ambiente, adottare questo stile di vita “zero rifiuti” aiuta a risparmiare denaro.

Questo cambiamento in cucina non può avvenire da un giorno all'altro; la Bonneau afferma che ci è voluto almeno un mese prima che la sua famiglia si abituasse a tutto ciò. Sebbene possa essere più difficile per alcuni, la chef-blogger ritiene che il cambiamento sia possibile per la maggior parte delle famiglie: arrivare a fare già solo il 20% di ciò che andrebbe fatto avrebbe un impatto complessivo maggiore.

L’esempio in famiglia

Lo stile di vita “zero sprechi” della Bonneau è frutto anche delle buone abitudini apprese in famiglia da piccola; in particolare dalla madre ha imparato come le decisioni comportamentali di una persona possano avere un impatto su una comunità più ampia. “Mia madre mi ha insegnato che se ti prendi cura dell'ambiente, non fai del bene solo al pianeta, ma anche alle persone che ci vivono". Da adolescente, la coscienza ambientale della donna si è sviluppato anche grazie al padre, aiutandolo a costruire un pannello solare termico per la loro piscina che ha fatto risparmiare così in famiglia 1.000 dollari ogni estate.

Oggi la Bonneau vive ad Hamilton, Ontario, in California con suo marito e le sue due figlie, alle quali ha trasmesso la sua consapevolezza ambientale. All’età di 16 anni, la figlia Mary-Katherine ha aperto un blog chiamato “Plastic Free Shop”. Inoltre, dopo essersi laureata all'Università di Guelph in “Governo ambientale”, adesso lavora come coordinatrice delle politiche di riciclo in California. Charlotte, la sorella minore, è attualmente studentessa alla Concordia University di Montreal.

Why Waste?

Lo stesso spirito “zero sprechi” della chef-blogger Anne Marie Bonneau anima “Why Waste?”, il progetto lanciato da Massimo Bottura insieme ad alcuni giovani chef sul foodie magazine Fine Dining Lovers di S.Pellegrino e Acqua Panna. Con questa iniziativa, il celebre chef ha voluto invitare tutti ad agire applicando quotidianamente le soluzioni anti-spreco proposte dal suo team e condividendo le proprie ricette utilizzando l'hashtag #WhyWaste.