Arriva il “Water Camping”, la nuova tendenza per gli amanti del campeggio e della pesca

Nasce in America ed è la nuova tendenza del turismo eco-solidale: la tenda da fiume per vivere a pieno un’esperienza vicino ai corsi d’acqua

MILANO – Passare un fine settimana completamente su uno specchio d’acqua, senza mai aver bisogno di toccare la terra ferma? Da oggi si può, grazie a Shoal Tent. Quest’invenzione, creata dalla compagnia con base a Troy (Ohio) SmithFly, altro non è che una “maxi tenda” da campeggio galleggiante, che permette di navigare mari, fiumi, laghi e canali in completa autonomia e, soprattutto, rispettando la Natura (non producendo alcuna emissione nociva).

Com’è nata l’idea della Shoal Tent

La SmithFly, un’azienda americana specializzata in attrezzature da pescatori, stava pensando da tempo a come accontentare il desiderio, da parte di alcuni amanti dell’attività ittica, di poter avere una sorta di zattera su cui pescare, dormire, mangiare e rilassarsi. Ecco quindi nascere la Shoal Tent, diventata da subito un “must” per il turismo eco-sostenibile: priva di motore e di supporti metallici, è costituita da tre camere d’aria resistenti con una base costruita su un piano ad alta pressione che funge da “pavimento” e da “materasso” per poterci dormire la notte.

Qualche informazione tecnica

La Shoal Tent, che è realizzata in materiale sigillante e molto resistente, misura 3x3 metri ed è alta 1.90 metri. Può ospitare, al suo interno, un massimo di due persone ed è in vendita, esclusivamente online, a circa 1.500 dollari sul sito della SmithFly, l’azienda che la produce.

di Salvatore Galeone

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