Ciò che mangiamo può influenzare il mondo che ci circonda

Il comitato che regolarmente consiglia all'America cosa mettere in tavola, ha deciso di inserire nell'edizione 2015 anche i dati che mostrano lo stretto rapporto tra gli alimenti scelti e l'ambiente circostante...

Dall’America nuove linee guida sull’alimentazione

WASHINGTON - A Washington, proprio in questi giorni, il comitato che detta le linee guida alimentari a tutti gli americani ha deciso di sfatare il mito sulle conseguenze ambientali delle scelte alimentari che si fanno.

FINALMENTE SE NE PARLA – L’idea non è nuova. Già nel 1986, la nutrizionista Kate Clancy, docente alla Syracuse University, aveva scritto un articolo intitolato “Le linee guida dietetiche per la sostenibilità", in cui esortava i suoi colleghi a considerare gli alimenti anche in base al loro rapporto con l’ambiente, valutando in maniera positiva quali tipi di cibo contribuiscono alla protezione delle nostre risorse naturali. Oggi, a distanza di 30 anni, finalmente se ne parla.

Il DIBATTITO – Oltre a Clancy, altri eccellenti esperti in materia hanno preso parola all’interno del comitato sostenendo un’alimentazione sostenibile. Timothy Searchinger, ricercatore all'Università di Princeton e membro del World Resources Institute, ha fatto un focus sull’agricoltura considerata, a suo parere, una delle maggiori fonti di gas a effetto serra. “Ciò non significa che gli agricoltori sono cattivi. Significa che mangiare i prodotti della terra ha un grande impatto sull'ambiente”. L'economista Thomas Hertel, della Purdue University, si è soffermato, invece, sulla carne, sostenendo che produrla, non solo è molto costoso, ma persino dannoso per l’ambiente sia per l’elevato rilascio di metano, un potente gas a effetto serra sia per la continua riduzione delle aree verdi a favore degli impianti. 

aggiornato il 30 dicembre 2014