Giornata mondiale del risparmio energetico: come ridurre i consumi domestici

Giornata mondiale del risparmio energetico: come ridurre i consumi domestici

Dal soggiorno alla cucina al bagno, ecco alcuni consigli per risparmiare energia nelle stanze di casa

MILANO – Lo smart working è diventata la nuova normalità per moltissimi lavoratori e, se da una parte si può risparmiare in tempo e trasporti, dall’altra si andrà a consumare più energia in casa, soprattutto l’elettricità. In occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico celebrata il 18 febbraio e istituita nel 2005 a supporto del Protocollo di Kyoto, proveremo a capire come limitare i consumi domestici così da ridurre l’impatto economico sulle nostre bollette e salvaguardare il Pianeta seppur nel nostro piccolo.

Risparmio energetico: come agire

Il rispetto dell’ambiente e il controllo delle emissioni sono temi sempre più all’ordine del giorno ma, nella giornata del 18 febbraio, il focus dev’essere incentrato in particolar modo sulla riduzione dei consumi energetici. Per “risparmio energetico”intendiamo tutti gli interventi, tecnologie e attività che mirano a ottimizzare e ridurre i consumi di energia, essenziali per diminuire l’impatto dell’uomo sul clima. Come riporta Uswitch.com, fino a quando non sarà completata la transizione alle fonti di energia rinnovabile, possiamo mettere in atto alcuni suggerimenti per limitare i nostri consumi. Ecco alcuni tips suddivisi per stanza della casa.

Risparmio energetico in soggiorno

Il soggiorno è una delle stanze in cui trascorriamo più tempo e in cui sfruttiamo più energia. Partendo da un elettrodomestico che rimane accesso più ore, la TV, possiamo pensare di abbassare la luminosità dello schermo e di spegnerla quando nessuno la sta guardando assicurandoci di non lasciarla in stand-by. Per quanto riguarda il PC, gli ultimi modelli sono più efficienti nell’utilizzo di energia ma possiamo comunque attivare la funzione risparmio energetico. Non stampiamo a meno che non sia strettamente necessario, e, se lo fosse, meglio una stampante a getto d’inchiostro piuttosto che una laser. Tutti i dispositivi elettronici come pc e telefono non necessitano di rimanere in carica oltre il raggiungimento del loro 100%, stacchiamo la spina quando sono carichi e non lasciamoli in carica tutta notte.

Risparmio energetico in cucina

La cucina è il luogo in cui si consuma di più in assoluto. Per quanto concerne le modalità di cottura, il forno a microonde è il modo più efficiente per riscaldare e cuocere il cibo e il più veloce a raggiungere temperature elevate. Il bollitore, allo stesso modo, è il metodo migliore per portare l’acqua a ebollizione ma ricordiamoci di non riempirlo eccessivamente. Se dobbiamo usare il forno, cerchiamo di cuocere più cose possibili nello stesso momento e di non aprire troppo spesso lo sportello per non disperdere inutilmente calore. Ricordiamoci di sbrinare spesso frigorifero e surgelatore e di lasciar scongelare i cibi prima di cucinarli così da dimezzare i tempi di cottura. Nel caso delle pentole, è utile ricordarsi di cuocere sempre con il coperchio e di utilizzarle della misura corrispondente alla quantità di cibo che dobbiamo cucinare.

Risparmio energetico in bagno

La questione principale che concerne il bagno è la riduzione del consumo di acqua. Chiudere i rubinetti mentre ci sia lava i denti e ci si insapona può aiutare in questo, così come ridurre il getto d’acqua nella doccia. Per quanto riguarda l’uso della lavatrice, se possibile sarebbe indicato utilizzare un ciclo d’acqua fredda a 30 gradi ed evitare i cicli molto lunghi. Mettere in ammollo i capi particolarmente sporchi con uno smacchiatore farà in modo di evitare di ripetere il lavaggio in lavatrice e ricordiamoci di accenderla solo a carico pieno.

In generale, è bene poi assicurarsi di riparare perdite d’acqua e infiltrazioni d’aria e di investire nei doppi vetri alle finestre e se, abbiamo le possibilità, nei pannelli solari. La lampadine utilizzate risparmieranno energia se a LED ma è utile anche ricordarsi di spolverarle spesso per sfruttare al massimo la loro luminosità. Per quanto riguarda i termosifoni, infine, assicuriamoci di non coprirli con mobili o divani e di abbassare la loro potenza nelle stanze della casa che utilizziamo meno.

Evelyn Novello

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