La biologia a scuola si impara riciclando

La biologia a scuola si impara riciclando

Bottiglie e tappi di plastica, lattine di alluminio, una solida base scientifica e tanta fantasia. Ecco gli ingredienti utilizzati in una scuola in Grecia per realizzare una molecola di DNA tridimensionale della grandezza di una porta. L'originale idea dimostra come l'insegnamento sia molto più facile quando i propri alunni vengono coinvolti attivamente...

Riciclando bottiglie in PET, tappi di plastica, lattine e cannucce, gli alunni realizzano una molecola di DNA tridimensionale della grandezza di una porta

MILANO - Da sempre, i professori di tutto il mondo si scervellano nel tentativo di rendere le proprie lezioni più interessanti e meno noiose. I docenti sanno bene che i propri alunni imparano molto più velocemente e facilmente quando sono coinvolti attivamente nella lezione. In Grecia, gli insegnanti hanno avuto un’idea originale e creativa in grado di suscitare interesse nei propri studenti: realizzare una molecola di DNA tridimensionale utilizzando lattine di alluminio, bottiglie e tappi di plastica. La geniale idea è stata pubblicata da Science in School, la rivista europea rivolta agli insegnanti di Scienze Naturali contenente materiale didattico, recenti scoperte scientifiche, progetti educativi e interviste con giovani insegnanti

IL MODELLINO ECO - Il modellino tridimensionale rappresentauna molecola di DNA in scala 320 000 000:1, 320 milioni di volte più grande del reale. Il che significa, fatti i dovuti rapporti, che per rappresentare tutte le molecole di DNA umano utilizzando questo modello, servirebbe una doppia elica dalla lunghezza di 640 000 km, capace di avvolgere l'equatore terrestre ben sedici volte.

STUDENTI GREEN - A costruire il modello di eco-DNA gli studenti greci di una classe di primo liceo che, con 40 lattine, 30 bottiglie in PET da mezzo litro e 80 tappi di plastica, sei metri di cordoncino, 20 cannucce da bibita, quattro fogli di cellophane e una manciata di bulloni, hanno dato origine al più originale prototipo di DNA mai costruito a scopo didattico. Tutto il materiale per la costruzione dell’innovativa molecola, realizzata nell’arco di tre settimane, è stato recuperato dai contenitori di raccolta differenziata presenti nella scuola.

AVERE IL RICICLO NEL DNA - Ciascuno dei tre componenti del nucleotide (gruppo fosfato, molecola di desossiribosio e base) è stato creato selezionando e collegando gli oggetti tridimensionali (lattine rosse per il gruppo fosfato, lattine verdi per il desossiribosio e bottiglie per le 10 basi di adenina-timina e citosina-guanina), a formare una doppia elica della lunghezza di 2.30 metri e del diametro di poco più di mezzo metro. I tappi sono stati forati utilizzando chiodi riscaldati e le bottiglie colorate con fogli di cellophane verdi, rossi, azzurri e gialli (rispettivamente a rappresentare Timina, Citosina, Adenina e Guanina) e poi impilate artigianalmente con l’ausilio di cannucce e qualche metro di spago. Una volta ultimata, la doppia elica a dimensione umana è stata utilizzata per rappresentare dal vivo processi di replicazione del DNA. Gli studenti, impersonando gli enzimi polimerasi ed elicasi, hanno dato vita ad originali performance tra il teatro e la scienza.

PROGETTO CONDIVISO - Divertiti dall’indimenticabile esperienza, gli autori dell’opera Dionisios Karounias, Evanthia Papanikolaou e Athanasios Psarreas hanno voluto condividere il progetto di eco-biologia con studenti ed insegnanti di tutto il mondo, illustrando sulla rivista “Science in school” tutte le fasi di costruzione della molecola.

5 aprile 2012