Riciclo della carta in Italia: prima in Europa

Secondo il report annuale di Comieco, l’Italia ha riciclato 3,6 mln tonnellate di carta nel 2021. Al primo posto l’Emilia Romagna e la città di Messina

MILANO – Per il secondo anno consecutivo, l’Italia è campione d’Europa nel riciclo della carta e del cartone. La nostra nazione ha infatti raggiunto, in anticipo di qualche anno, la soglia dell’85% di tasso di riciclo cellulosico che l’Unione Europea ha richiesto di raggiungere entro il 2030. I dati, presentati dal 27° Rapporto Annuale di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica), registrano 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico raccolto in tutto il Paese nel 2021.

Le regioni e le città più virtuose

La città più virtuosa è stata Messina, che ha contribuito in maniera sostanziale alla crescita positiva del 4,3% registrata in tutto il Sud Italia, il quale è riuscito a raccogliere ben 38 mila tonnellate di carta in più. Messina ha permesso alla Sicilia di ottenere numeri da record, con 42,4 chili di carta raccolti per abitante. Tuttavia, al Sud, la regione più virtuosa rimane la Sardegna, che ne ha raccolti 60,6.

Le regioni ad aver ottenuto i primi tre posti della classifica a livello nazionale sono però del centro-Nord: al primo posto si trova ancora l’Emilia Romagna con 88,4 kg per ciascun cittadino; a seguire, la Toscana con 85,5 kg di carta raccolti e poi la Valle D’Aosta, con 75 kg. In ordine abbiamo poi il Trentino Alto Adige (74,7), le Marche (72,6), il Piemonte (67,3), l’Umbria (67,2), il Lazio (66,0), la Liguria (64,3), la Sardegna (60,6), il Veneto (60,3), il Friulia Venezia Giulia (58,9), la Lombardia (57,5), l’Abruzzo (56,6), la Puglia (52,5) e la Basilicata (52,5), la Calabria (51,9), la Sicilia (42,4), la Campania (39,2) ed il Molise (37,4).

Scopri le città più sostenibili del mondo

Gli accordi tra Comieco e Comuni

A supporto dell’ottima opera di differenziazione, l’unione sancita tra Anci (l’Associazione Nazionale Comuni italiani) e Conai (il Consorzio Nazionale Imballaggi, del quale Comieco fa parte). “Attraverso le 983 convenzioni attive, nel 2021 Comieco ha corrisposto ai Comuni 218 milioni di euro, con un aumento del 44% rispetto al 2020, per la presa in carico e l'avvio a riciclo di oltre 2,5 milioni di tonnellate, pari a circa il 70% della raccolta differenziata comunale in Italia: il picco massimo di quantità gestite in tanti anni di storia” ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore Generale di Comieco.

I dati finora discussi forniscono una chiara panoramica dell’impegno e della sensibilità dei cittadini italiani nella lotta a favore dell’ambiente e, se un margine di miglioramento può ancora essere raggiunto, essi dimostrano come questo punto di partenza possa già costituire una buona speranza per i prossimi anni.

Leggi anche le Emissioni CO2 nel mondo e in Italia

Manuela Fichera