What's in, what out: la campagna che insegna il riciclo

What's in, what out: la campagna che insegna il riciclo

In Connecticut è partita la campagna per sensibilizzare i cittadini sul tema del riciclo con la redazione di una lista con le regole da seguire

MILANO – “What’s in, what out?” è la campagna istituita dal Dipartimento per l'Energia e la Protezione Ambientale (DEEP) in occasione dell’America Recycles Day che si è tenuto lo scorso 15 novembre.

Molti dei rifiuti in Connecticut finiscono presso l’Autorità per l'innovazione e il riciclaggio (MIRA) di Hartford. 

Il problema è che molti rifiuti finiscono nell'impianto di riciclo sbagliato. Per questo motivo si è rivelato indispensabile stabilire un corretto processo di riciclo per lo Stato.

La campagna

Secondo il DEEP è necessario fare una netta distinzione fra diversi tipi di materiali. Che si tratti di bottiglie, di sacchetti o di tubi di plastica, esiste un riciclo differenziato che deve essere rispettato e non può essere trascurato. 

È questo il motivo principale che ha portato alla nascita della campagna, promossa attraverso annunci, widget, magneti, adesivi e poster.

Le regole

Il Dipartimento ha istituito una lista di regole da seguire:

-I tappi di bottiglia devono essere riposti nel cestino solo se sono sulla bottiglia

-Le scatole della pizza possono essere riciclate solo se prive di cibo al loro interno

-La carta sminuzzata deve essere messa fuori dal cestino, perché la polvere che crea può portare problemi ai macchinari per il riciclo

- I sacchetti di plastica devono essere portati presso i punti vendita che li accettano essendo preziosi durante la realizzazione delle terrazze all’aperto.

di Michael Vedovato

11 gennaio 2018

credits: fotolia

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