È l’acqua la migliore alleata contro gli effetti dell’alcol

La Dott.ssa Elisabetta Bernardi spiega come una corretta idratazione aiuti l’organismo quando assumiamo bevande alcoliche

MILANO - Sono diversi i “falsi miti” che circolano sull’assunzione di alcol e su come si possono limitare i suoi effetti collaterali. Esiste però una certezza: una corretta idratazione riesce ad aiutare l’organismo ad attutire gli effetti dell’hangover quando si beve qualche bicchiere in più. L’acqua, infatti, aiuta a limitare alcuni dei disagi più comuni legati all’assunzione di bevande alcoliche come, ad esempio, il mal di testa: l’alcol non idrata i tessuti che quindi si restringono causando pressione interna e - di conseguenza - mal di testa: una corretta idratazione, al contrario, li mantiene idratati, evitandone il restringimento.

Gli effetti delle bevande alcoliche sull’organismo

A confermarlo è la Dottoressa Elisabetta Bernardi, Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino secondo cui l’alcol rimuove l’acqua e importanti sostanze nutritive dal corpo e può provocare i sintomi della disidratazione: pur contenendo acqua, le bevande alcoliche provocano un profondo strato di disidratazione nei tessuti dell’intero organismo. Questo perché l’alcol ha un effetto diuretico sull’organismo, il che significa che fa urinare più frequentemente provocando così una perdita eccessiva di liquidi da parte del nostro corpo.

I falsi miti legati al consumo di alcool

La Dott.ssa Bernardi ha inoltre smascherato cinque leggende metropolitane legate alle bevande alcoliche e alla loro assunzione come:

  • Diluito in acqua, l'alcol è meno dannoso: mescolare l’alcol con l’acqua può cambiarne il gusto e renderlo più facile da deglutire, ma non cambia la quantità di alcol che si beve e quindi la sua nocività.
  • L'alcol non fa ingrassare: l'alcol fornisce 7 calorie per grammo. Ci sono circa 100 calorie in un bicchiere di vino. Inoltre, si tratta di calorie che favoriscono l'accumulo di grassi saturi.
  • Gli uomini tollerano l'alcol meglio delle donne: per la stessa quantità di alcol, il suo livello nel sangue varia da individuo a individuo, indipendentemente dal sesso. Diversi fattori sono coinvolti tra cui la dipendenza, la velocità di eliminazione del fegato, il peso, l'assunzione di farmaci, l'assorbimento del cibo.
  • L’alcol ci scalda: la sensazione di calore è dovuta alla dilatazione dei vasi sottocutanei. La temperatura corporea, infatti, scende di mezzo grado per ogni 50 g di alcol assorbiti. La sensazione di calore può quindi mascherare un calo di temperatura e portare a sottostimare i gradi esterni causando possibili problematiche quando fa freddo.
  • Mangiare dopo aver consumato alcol riduce i suoi effettise consumiamo alcol senza aver mangiato – o subito dopo – il nostro stomaco è vuoto e l'alcol passa direttamente all'intestino tenue, quindi al sangue e al cervello. Per questo è fortemente consigliabile mangiare in contemporanea all’assunzione di bevande alcoliche.

Di Prisca Peroni