Le cause della sete notturna: ecco perché hai sete di notte

Le cause della sete notturna: ecco perché hai sete di notte

La sete notturna negli adulti e nei bambini può essere dovuta ad una serie di fattori, e a volte può indicare la presenza di particolari patologie

MILANO – Bere acqua è di fondamentale importanza, ed è importante farlo prima di avvertire i sintomi della disidratazione. Molti hanno l’abitudine di bere prima di andare a dormire o di portarsi una bottiglia d’acqua vicino al letto per dissetarsi durante la notte. Se durante il giorno, e soprattutto durante la cena, ci si è idratati correttamente e si sono seguite alcune buone abitudini, lo stimolo della sete di notte non dovrebbe presentarsi. Tuttavia, la sete notturna, negli adulti come nei bambini, può presentarsi comunque in presenza di particolari fattori.

Cos'è la sete notturna

La sete è uno stimolo fisiologico che ha lo scopo di mantenere costante la quantità di acqua presente nell'organismo. Il corpo di un adulto è formato per il 70% da acqua: mantenerlo idratato anche durante le ore notturne è fondamentale per assicurarne la funzionalità. Quando la sete notturna è persistente, può essere dovuta a determinate patologie che implicano una sete intensa e cronica come il diabete, l’insufficienza renale o stati febbrili persistenti.

Perché si ha sete di notte? Le cause

La sete notturna può subentrare quando non ci si è idratati a sufficienza nel corso della giornata, in particolare prima di andare a letto, oppure se si è cenato con alimenti molto saporiti e salati: questo può comportare una richiesta successiva di liquidi da parte dell’organismo. La sete notturna può essere dovuta anche all’assunzione di bevande alcoliche di sera o prima di andare a dormire: è buona regola in questo caso bere un bicchiere di acqua in modo da compensare la disidratazione causata dall’alcol. Altro fattore da non sottovalutare legato alla sete notturna è la stagionalità: durante l’estate, o in stanze poco areate o riscaldate in modo eccessivo, è normale avere sete di notte. In questo caso bere acqua aiuta a reintegrare i liquidi persi durante la sudorazione.

Bere di notte fa bene o fa male?

Bere di notte fa bene per reintegrare il bisogno di liquidi all’interno del corpo. Tuttavia, per prevenire di alzarsi di notte per idratarsi, è consigliabile bere acqua prima di andare a letto e farlo almeno due ore prima di coricarsi, in modo da evitare di avere bisogno di andare al bagno durante la notte.

Sete notturna negli adulti: altre cause poco conosciute

Come accennato in precedenza, quando la sete notturna diventa cronica può essere dovuta non a stili di vita e abitudini poco raccomandate ma a particolari patologie. Possono causare una sete notturna costante nel tempo il diabete insipido nefrogenico, in cui i reni producono quantità di urina maggiori del solito perché i tubuli renali non sono in grado di rispondere all’ ormone antidiuretico che facilita il riassorbimento di acqua, oppure l’insufficienza renale cronica, che non consente più ai reni di regolare l’equilibrio idrosalino del nostro corpo.

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Sete notturna nei bambini

La sete notturna nei bambini, oltre ai fattori precedentemente elencati negli adulti legati a caldo e alimentazione, può essere dovuta al fatto che la percentuale di acqua del loro corpo è maggiore rispetto all’adulto e i loro reni sono facilitati nello smaltimento delle scorie alimentari dalla diuresi abbondante. I bambini inoltre hanno una frequenza respiratoria leggermente superiore a quella degli adulti e attraverso gli atti respiratori non eliminano soltanto anidride carbonica ma anche vapore acqueo. Inoltre, i piccoli durante il giorno corrono e spesso sono in movimento, sudando in media più degli adulti: per questo hanno bisogno di reintegrare liquidi in maniera importante. Altro motivo di sete notturna nei bambini può essere legata alla respirazione a bocca aperta, che provoca la sensazione di avere la bocca secca.

Di Rossella Digiacono

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