Presepi sull’Acqua: 6ª edizione dal 7 Dicembre 2019 al 6 Gennaio 2020

Tra gli antichi borghi della Valle Antigorio, in Piemonte, sarà possibile visitare gratuitamente la kermesse dedicata al Natale pensata dai cittadini di Crodo.

MILANO – Manca sempre meno all’apertura della sesta edizione di “Presepi sull’Acqua” che, da sabato 7 dicembre 2019 a lunedì 6 gennaio 2020, vedrà protagonisti decine di presepi ed installazioni artigianali dedicati al tema della Natività. Fra tradizione e sperimentazione, il fil rouge è uno solo: l’acqua. Una ricetta semplice e vincente che, negli anni passati, è riuscita ad attrarre a Crodo e nei borghi di montagna limitrofi un numero incredibile di turisti.

Una cinquantina di Presepi in tutto nella mostra piemontese

L’acqua che scorre al di sotto delle installazioni artigianali è quella di fontane in pietra del 1600, ma anche quella proveniente da antichi lavatoi, luoghi di ritrovo in cui le donne, un tempo, si recavano a lavare i panni. Curatori della manifestazione saranno gli stessi cittadini che, appassionati, promettono di stupire per il sesto anno consecutivo l’ondata di turisti che travolge come di consueto la Valle Antigorio. Da “piccole Natività minimaliste” a imponenti presepi frutto di grande maestria e realizzati con elementi naturali, la visita del percorso sarà gratuita. Inoltre, in occasione della mostra, sono state organizzate anche delle passeggiate e degustazioni con l’accompagnamento da parte delle guide del Parco.

Alla scoperta della Valle Antigorio

Oltre a poter ammirare i circa 50 Presepi che costituiranno la mostra di quest’anno, è possibile visitare Crodo e il territorio circostante, un insieme di paesaggi incontaminati e “disseminati” delle tipiche architetture alpine. Il percorso sarà agibile sia di giorno che di sera, quando le luci dei Presepi renderanno ancora più magica l’atmosfera lungo sentieri e mulattiere che, dai 500 metri d’altezza di Crodo, portano in quota, a 1200, nella frazione più alta, l’Alpe Foppiano. Proprio in questi posti è possibile fermarsi in ristoranti locali che, ovviamente, propongono dei menù rigorosamente a “km 0”: da formaggi d’alpeggio a erbe officinali, passando per salumi caserecci. Strutture ricettive accoglienti e centri benessere (fra cui le vicine terme di Premia) completano il “pacchetto” che offre la Valle Antigorio.

di Stefania Ghezzi

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