Nuovi indizi sulla presenza di acqua su Marte

Le recenti scoperte potrebbero cambiare il modo in cui i ricercatori stanno analizzando il pianeta rosso

MILANO -  Esiste acqua su Marte? Un nuovo studio della rivista AGU Geophysical Research Letters indaga la possibile presenza di acqua sotto il Polo Sud marziano attraverso lo scioglimento di ghiaccio alimentato da una fonte di calore al di sotto della superficie.

Quello che sappiamo

Una ricerca pubblicata su “Science” lo scorso anno, aveva esaminato i dati ottenuti dalla sonda Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (ESA), scoprendo l’esistenza di acqua allo stato liquido sotto una calotta di ghiaccio al Polo Sud. I ricercatori AGU, invece, hanno studiato i fattori fisici e geologici capaci di determinare tale condizione: la prima è la presenza di sale che eviterebbe all'acqua di congelarsi, la seconda è  il calore.

Le alte temperature

Sulla Terra, il calore del nucleo scioglie l'acqua presente sotto le calotte polari. Un fenomeno simile avverrebbe anche su Marte grazie all’attività vulcanica: l’emersione di magma dalle profondità del pianeta rosso è stata registrata 300.000 anni fa. Nel corso del tempo la lava, mai emersa in superficie, avrebbe formato una camera magmatica che ha ceduto il suo calore alla calotta di ghiaccio polare. Secondo gli scienziati, tale processo sarebbe ancora oggi attivo e favorirebbe la presenza di acqua allo stato liquido sul pianeta rosso. Lo studio non porta a conclusioni definitive, ma sottolinea la necessità di effettuare ulteriori indagini per confermare l'esistenza di acqua su Marte.

di Michael Dones

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