Anche l’Italia contribuirà alla mappatura dell’acqua su Marte

Anche l’Italia contribuirà alla mappatura dell’acqua su Marte

L’ambizioso programma potrebbe essere preparatorio per le successive missioni dirette al pianeta rosso

MILANO - Anche l’Italia prenderà parte alla missione per realizzare la mappa globale delle riserve di acqua e ghiaccio su Marte. L'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha firmato una dichiarazione d’intenti con la Nasa per portare avanti la missione Mars Ice Mapper. L’accordo coinvolge anche l’Agenzia Spaziale Canadese Csa e l’Agenzia Spaziale Giapponese Jaxa.

La mappatura dell’acqua su Marte

Le quattro agenzie spaziali, di comune accordo, "si occuperanno di sviluppare un piano di missione per valutare e definire i rispettivi ruoli e responsabilità e le opportunità di partnership con altre agenzie o privati" spiega l'Asi. La missione Mars Ice Mapper ha l’obiettivo di mappare i depositi sub-superficiali di ghiaccio di alcune regioni marziane, rilevandone la posizione, la profondità, l’estensione e l’abbondanza a medie latitudini, fino a 10 metri di profondità.

L’importanza della missione Mars Ice Mapper

L'Asi sottolinea che "la scelta di mappare queste regioni risiede nel fatto che esse potrebbero essere scelte per le future missioni esplorative, incluse quelle con equipaggio". La sonda fungerà anche da ripetitore orbitale per le comunicazioni delle future missioni marziane. L’orbiter che trasporta il radar potrebbe aiutare ad identificare le proprietà delle polveri, del materiale roccioso sciolto, noto come regolite, e degli strati rocciosi che potrebbero influire sull’atterraggio e sull’accesso al ghiaccio. Inoltre, i dati acquisiti da Mars Ice Mapper sarebbero messi a disposizione della comunità scientifica internazionale, a beneficio della scienza planetaria e delle future missioni umane su Marte.

Il ruolo dell’Italia nelle missioni spaziali

"La firma dello Statement of Intent per la missione Mars Ice Mapper è il primo passo per l’avvio di una collaborazione innovativa: per la prima volta la realizzazione di una missione di questo genere si basa sull’iniziativa comune di quattro partner come Nasa, Csa, Jaxa e Asi" ha sottolineato Raffaele Mugnuolo, capo ufficio Missioni Robotiche di Esplorazione dell’Asi. "La partecipazione alla missione Mars Ice Mapper è un segnale di continuità importante per l’Italia ed è una opportunità unica - ha aggiunto Mugnuolo - per consolidare il nostro ruolo già acquisito in missioni di esplorazione di Marte come ExoMars e Mars Sample Return".

Di Salvatore Galeone

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