Economia circolare, Vittel e S.Pellegrino entrano in Loop

In Francia i due marchi Nestlé Waters hanno dato vita ad una partnership innovativa con la piattaforma circolare Loop basata su packaging riutilizzabile

MILANO – Costruire un’economia sempre più circolare, partendo dalle case dei consumatori. Con questo obiettivo Vittel e S.Pellegrino hanno dato vita ad una partnership con il rivenditore Carrefour e la piattaforma circolare Loop. In Francia i consumatori di Parigi e dintorni possono ordinare l’acqua minerale Vittel e S.Pellegrino per la consegna a domicilio tramite il sistema di deposito Loop sul sito di e-commerce di Carrefour. Dopo l’utilizzo, le bottiglie di vetro vuote verranno prelevare dalla casa del cliente, per essere riutilizzate per l’imbottigliamento e rese nuovamente disponibili sulla piattaforma Loop.

Ridurre gli sprechi domestici

Per ogni singola bottiglia di vetro resa, al consumatore è riconosciuto un rimborso di 0,21 euro. Vittel e S.Pellegrino sono i primi marchi Nestlé Waters a partecipare a questa partnership innovativa, che mira a ridurre gli sprechi, trasformando i prodotti e l'imballaggio degli oggetti domestici da monouso a durevoli e multiuso.

Questa iniziativa è solo un altro esempio degli sforzi di Nestlé Waters e dei suoi marchi per ridurre l'impatto ambientale dei loro imballaggi e contribuire così a un'economia sempre più circolare. L'obiettivo finale è quello di creare un circolo virtuoso di trasformazione delle bottiglie in nuove risorse anziché sprechi.

La piattaforma

Loop è la prima soluzione circolare globale di shopping e di confezionamento nel suo genere. La piattaforma mira a migliorare le prestazioni ambientali e il livello di comodità rispetto alle attuali soluzioni di e-commerce attraverso imballaggi che vengono raccolti, ripuliti, ricaricati e riutilizzati. Loop offre inoltre l’opzione di raccogliere i prodotti usati dall’abitazione dei consumatori per un ulteriore riciclo o riutilizzo. Già diversi brand collaborano con il sistema Loop per eliminare gli sprechi legati al packaging dei prodotti di consumo domestico.

Di Prisca Peroni