In India la Fifth International Groundwater Conference

In India la Fifth International Groundwater Conference

Comprendere i regimi di funzionamento, monitorare e valutare la qualità, verificare la continua evoluzione dei suoi usi e consumi. Questi i punti su cui vuol far luce la conferenza internazionale sulle risorse idriche sotterranee che si tiene in India dal 18 al 21 dicembre...

Capire il funzionamento delle acque sotterranee e di falda per valutare le giuste strategie di utilizzo

MILANO – Studiare  il funzionamento delle risorse idriche per una migliore gestione dei potenziali rinnovabili, questo è l’intento della Fifth International Groundwater Conference. In India, ma anche in altre parti del mondo, i terreni sono caratterizzati da rocce dure: questo significa che i processi estrattivi dell’acqua devono essere compatibili con la natura dei sistemi acquiferi per non compromettere la qualità della risorsa. Su questo nodo si misurano esperti da tutto il mondo per proporre sviluppi scientifici sull’esplorazione e l’estrazione dell’acqua.

I FATTORI  - L’incidenza delle attività dell’uomo sulla natura, e in particolar modo nel suo rapporto con la risorsa idrica, è uno dei punti fondamentali che deve essere discusso per non alterare l’equilibrio naturale. L’aspetto su cui riflettere è che la contaminazione delle acque sotterranee per opera delle attività dell’uomo è un processo molto lento, che nel lungo periodo fa sentire i suoi effetti anche e soprattutto sulla qualità della risorsa. È generalmente riconosciuto che la prevenzione è di gran lunga più conveniente rispetto agli interventi correttivi in itinere. Se a questo fattore si associa anche l’importanza dello studio della composizione del terreno ai fini estrattivi, se ne ricava che garantire la qualità della risorsa utilizzandola nel giusto modo è uno dei nodi delicati su cui occorre far luce.

LO SCOPO -  Lo scopo della Conferenza è quello di studiare in che modo è possibile contenere situazioni di pericolo o almeno ridurre al minimo il rischio di inquinamento delle acque sotterranee e di promuovere la tutela della loro qualità. Al fine di invertire la situazione, la strategia per una migliore gestione delle risorse idriche sotterranee deve essere messa a punto per la prevenzione di un ulteriore degrado della qualità e soddisfare la domanda futura di quantità. Ciò richiede quindi l’analisi dei meccanismi di riflusso, la valutazione delle potenzialità e la continua evoluzione dei regimi di utilizzo ottimale.

16 dicembre 2012