Meno acqua liquida su Marte rispetto alle stime precedenti

Recenti misurazioni effettuate sul Pianeta Rosso indicherebbero una minore presenza di acqua allo stato liquido

 

MILANO - Marte probabilmente ospita meno acqua liquida di quanto si potesse pensare in precedenza. Ad indicarlo uno studio degli scienziati dell’Arkansas Center for Space and Planetary Sciences. I ricercatori hanno analizzato i dati combinati sui tassi di evaporazione con il modello meteorologico globale per il pianeta.

Le mappe planetarie

I dati hanno permesso di creare mappe planetarie che indicano dove è più probabile che si trovino le salamoie, miscele di acqua e sale più resistenti all’ebollizione, al congelamento e all’evaporazione. Tutti questi cambiamenti di fase nei liquidi sono stati presi in considerazione per esaminare le diverse proprietà contemporaneamente. Gli scienziati hanno quindi provveduto a costruire delle mappe tenendo in considerazione tutti questi processi.

Le soluzioni saline su Marte

Vincent Schefferer, professore associato e primo autore di uno studio pubblicato sul Journal of Planetary Sciences, ritiene che le ricerche precedenti potrebbero aver sovrastimato il tempo di permanenza delle salamoie sulla superficie marziana, caratterizzata da un’atmosfera fredda e arida. “È probabile che le condizioni favorevoli per la stabilizzazione delle salamoie si trovino sulla superficie del pianeta a latitudini settentrionali medio-alte. In terreni poco profondi si possono trovare salamoie vicino all’equatore. Nella migliore delle ipotesi, le soluzioni saline possono essere presenti fino a 12 ore al giorno, ma in nessun luogo la soluzione salina è stabile per un’intera giornata su Marte.

Di Salvatore Galeone

Bibliografia:

Vincent F. Schefferer et al. La stabilità temporale e geografica globale dei sali sull’attuale Marte, Journal of Planetary Sciences (2020)