L’artista americana rappresenta e immortala i cambiamenti della natura
MILANO - Esplorare i cambiamenti della natura nel tempo, fissarli e catturarli all’interno di opere che vedono l’acqua il principale elemento. E’ questa la filosofia che contraddistingue l’opera dell’artista visuale americana Roni Horn. La sua opera, che si estende per quasi quattro decenni, comprende scultura, disegno, fotografia, libri e installazioni. Di origini ebraiche, Roni Horn è nata il 25 settembre 1955 a New York dove attualmente vive e lavora.Ha ricevuto il BFA (Bachelor of Fine Arts) dalla Rhode Island School of Design e il MFA (Master of Fine Arts) in scultura dalla Yale University.
ESPORAZIONE DELLA NATURA - All’interno delle sue opere, Roni Horn esplora i cambiamenti della natura. Attraverso il suo lavoro, l’artista crea una complessa relazione tra l'osservatore e l’opera, collocando la propria installazione su pareti opposte, in camere comunicanti, o lungo una serie di edifici adiacenti. Le opere di Horn rappresentano il rapporto ciclico tra l'uomo e la natura come specchio, come una relazione in cui noi cerchiamo di riprodurre la natura a nostra immagine.
L’ISLANDA - Negli ultimi 30 anni, l'opera di Roni Horn si è concentrata soprattutto sulle particolari caratteristiche geografiche, geologiche, climatiche e culturali dell’Islanda. Fin dal suo arrivo sull’isola come giovane laureata in arti visive per una borsa di studio vinta a Yale, Horn è tornata frequentemente in Islanda nel corso degli anni, una terra diventata vera e propria musa ispiratrice delle sue creazioni.
INSTALLAZIONI D’ACQUA - L’acqua è da sempre una componente importante che ritorna nei diversi lavori di Roni Horn. L’artista ha realizzato diverse opere pubbliche, tra cui “You are the Weather” – Munich (1996-97), un’installazione permanente realizzata per l’agenzia scientifica Wetterdienst Deutscher sita a Monaco di Baviera. “Some Thames” (2000) è invece un'installazione permanente che si trova all’interno dell’Università di Akureyri in Islanda, composta da 80 fotografie con protagonista l'acqua sparse per gli spazi pubblici dell'università, simbolo del flusso e riflusso di studenti e dell’apprendimento continuo protagonista all’interno dell'Università.
LA LIBRERIA D’ACQUA - Nel 2007, Roni Horn ha realizzato in collaborazione con Art Angel “Vatnasafn / Libreria d'acqua”, un’installazione fissa realizzata in un’ex biblioteca della città di Stykkisholmur, sulla costa occidentale dell'Islanda. La libreria è unaffascinante collezione di 24 cilindri d’acqua, contenenti ciascuno acqua proveniente da uno dei 24 ghiacciai dell'Islanda.Si tratta di un’installazione che unisce insieme gli elementi della natura provenienti da tutto il paese islandese in un unico luogo. Essa mostra come la natura temporale e il clima possano davvero esistere. Roni Horn notò l'edificio durante un viaggio in Islanda nel 1990. Essa si trovava nel punto più alto della città, con vista sul porto e sul mare. L'architettura è influenzata da quella dei fari. L’installazione è stata realizzata in un luogo che potesse essere sia uno spazio di riflessione e di una sala per riunioni e incontri. Conil rischio per i ghiacciai di ritirarsi e scomparire, avere una collezione di una piccola fetta di storia idrologica diventa secondo l’artista un qualcosa di unico ed eccezionale.
aggiornato il 18 febbraio 2013
