V International Symposium sulla gestione delle acque

V International Symposium sulla gestione delle acque

La gestione delle acque transfrontaliere, ovvero giacenti in diversi territori confinanti, genera spesso questioni difficili legate a temi di giurisdizione e amministrazione. In Slovenia se ne parla durante il V International Symposium sulla gestione delle acque a Busan dall'8 al 10 ottobre...

Congressi e dibattiti sulle acque transfrontaliere a Busan dall'8 al 10 ottobre

BUSAN - Si rinnova l’appuntamento con il Simposio Internazionale dedicato all'analisi della gestione delle risorse idriche transfrontaliere, ovvero quelle condivise tra più territori e paesi confinanti. Si tratta di una manifestazione organizzata ogni 2-3 anni in collaborazione con il programma idrologico dell'UNESCO International (IHP) e ospitato da diverse organizzazioni attive nel campo delle acque transfrontaliere. Le precedenti edizioni, tenutesi a Monterrey nel 2002, a Tucson nel 2004, a Ciudad Real nel 2006 e a Salonicco nel 2008, quest'anno si trasferisce a Busan, in Slovenia, dall'8 al 10 ottobre ed è rivolto ai gestori dell'acqua, ai responsabili politici, agli accademici, ai consulenti e ai rappresentanti di organizzazioni internazionali e ONG per dar loro la possibilità di condividere esperienze e risolvere le problematiche legate alle fonti transfrontaliere.

LE RISORSE IDRICHE - Le risorse idriche condivise tra più territori o nazioni confinanti, hanno un'importanza sempre più importante dal punto di vista sia della disponibilità di acqua che delle dinamiche socio economiche tra i Paesi. Basti pensare che circa l'80% della disponibilità di acqua dolce nel solo bacino mediterraneo è condivisa tra due o più paesi o a zone come ad esempio il Nord Africa o il Medioriente in cui le fonti sotterranee costituiscono quasi l'unico accesso all'acqua dolce. Nel rapporto redatto dalle Nazioni Unite nel 2003 dal titolo "Acqua per la vita acqua per persone" sono mappati ben 263 bacini transfrontalieri che coprono circa il 45% della superficie terrestre e toccano circa il 40% della popolazione mondiale attraversando i confini politici di ben 145 nazioni.

OBIETTIVI - Gli obiettivi che il Simposio si pone sono legati alla valutazione dello stato effettivo e dei progressi compiuti recentemente nella gestione sostenibile delle acque transfrontaliere da diverse discipline quali la scienza del diritto o la socio-economia. Promuovendo approcci interdisciplinari per gestire la risorsa idrica transfrontaliera, è necessario riflettere sugli attuali programmi internazionali interessati che ne seguono e ne regolano la gestione.

I TEMI - I temi che saranno trattati sono principalmente l'impatto dei cambiamenti climatici globali e la gestione dell'acqua, gli sfondi storici e culturali e le implicazioni socio-economiche legate all'amministrazione delle fonti transfrontaliere e i problemi legati alla governance dal punto di vista giuridico e istituzionale. Ma anche e soprattutto questioni problematiche come i danni provocati alle fonti da siccità e inondazioni e come queste problematiche vadano ad influire sulle popolazioni e sull'ecosistema.

1 ottobre 2012