Oceanix, la città galleggiante per contrastare i cambiamenti climatici

Il progetto della metropoli marittima modulare è stato presentato alle Nazioni Unite dallo studio di architettura BIG

MILANO – Una comunità marittima in grado di aiutare le popolazioni preoccupate per l’innalzamento del livello dei mari e gli effetti dei cambiamenti climatici. E’ questo Oceanix City, la serie di sei isole galleggianti esagonali raccolte attorno ad un porto centrale capaci di ospitare 10.000 persone.

Metropoli modulare marittima

L’idea nasce dalla partnership, sostenuta dall’ONU, con lo studio di architettura BIG. Il fondatore Bjarke Ingels ha presentato il progetto in occasione della tavola rotonda sulle città galleggianti organizzata a New York presso il Palazzo di Vetro. La “metropoli modulare marittima” è stata pensata per essere resiliente, adattarsi ai cambiamenti e alle esigenze della sua comunità, ampliandosi e modificandosi.

Città sostenibile

Con un design ispirato alle ninfee e che riprende la struttura a nido d'ape, la città di 75 ettari sarebbe ancorata al fondo marino grazie al biorock, tecnologia attualmente utilizzata per la costruzione di scogliere artificiali, con infrastrutture pensate per raccogliere l'acqua piovana e desalinizzare l'acqua di mare. Gli abitanti di Oceanix sarebbero in grado di vivere, produrre cibo e riciclare i propri rifiuti con la città, progettata per resistere alle tempeste, che verrebbe alimentata da fonti rinnovabili.

di Salvatore Galeone

Source: OCEANIX/BIG-Bjarke Ingels Group