Progetto Wasted: plastica riciclata per pagare il caffè

Presso il caffè italiano Al Ponte di Amsterdam è possibile pagarsi un caffè con la plastica riciclata. Come funziona il progetto Wasted

AMSTERDAM – Situato proprio dietro la stazione centrale di Amsterdam e con vista fiume IJ, Al Ponte è un caffè italiano popolare tra i tanti turisti che visitano la capitale olandese e serve un gran numero di pendolari che viaggiano da e per il vicino porto dei traghetti. Però non tutti i clienti pagano il loro caffè. Per lo meno non nel modo tradizionale del termine. Al Ponte è una delle aziende che, come ha spiegato il The Guardian,  aderisce al progetto Wasted, l’iniziativa avviata nel quartiere Noord di Amsterdam che incentiva le famiglie a riciclare la plastica premiandoli attraverso sconti in alcuni negozi e locali del posto.

Il progetto Wasted

A tutti i partecipanti  vengono consegnati sacchetti con speciali codici QR che permettono agli organizzatori di calcolare  il credito di monete acquisito da ogni famiglia ogni volta che i sacchi pieni vengono consegnati. Per ogni contenitore di plastica correttamente riciclato viene regalata una moneta verde in plastica riciclata per acquistare un caffè  (del valore di una moneta verde), un massaggio rilassante (7 monete verdi) ma anche di avere sconti sulla riparazione di pneumatici in alcuni negozi per biciclette o sull’acquisto di indumenti.

L’iniziativa Wasted – partita ad inizio 2015 – conta attualmente 700 famiglie. Secondo un recente sondaggio tra gli aderenti al progetto, il 52% degli intervistati ha dichiarato di aver migliorato le proprie abitudini di smaltimento e il 23% di aver ridotto il consumo di materie plastiche.

Clienti soddisfatti

Silvia Salani, che gestisce il bar Al Ponte, sostiene che questo tipo di iniziativa oltre a migliorare la reputazione del locale, è positiva per la crescita del business. Le persone che arrivano per la prima volta con una moneta green ritornano successivamente come clienti fissi.

di Salvatore Galeone

30 gennaio 2017

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