L’importanza di rispettare l’ambiente anche in vacanza

L’importanza di rispettare l’ambiente anche in vacanza

Con l’arrivo delle vacanze e dei viaggi, scopriamo in che modo si può ridurre la possibilità di lasciare tracce inquinanti del nostro passaggio

MILANO – L’arrivo di agosto porta necessariamente con sé un solo pensiero: vacanza. Che sia al mare o in montagna, in Italia o all’estero, è necessario tuttavia prestare attenzione al proprio impatto – ambientale e sociale – per far in modo di salvaguardare gli stessi posti che tanto desideriamo durante l’anno. Ma come?

Vacanza: per farci stare bene, deve essere fatta bene

Viaggiare è bello e viaggiare fa bene: questo è innegabile. È bello perché ci aiuta a scoprire nuovi luoghi e culture, a confrontarci con ciò che è diverso, ad aprire la mente. Fa bene perché ci permette di staccare dalla nostra routine e quotidianità. Il punto, tuttavia, è che non sempre il nostro benessere e la nostra salute durante le vacanze vanno di pari passo un altro fondamentale benessere e salute: quello del Pianeta. Perché, se con il Covid-19 il mondo si è fermato, ora invece si sta tornando ai livelli pre-pandemia, con tutte le conseguenze che ne conseguono, positive o negative che siano.

Gli aspetti positivi del turismo sono legati soprattutto all’area economica e culturale. I viaggi permettono alle persone e al mondo di avvicinarsi e scoprire, così come contribuiscono a generare posti di lavoro, progresso socioeconomico e sviluppo territoriale. Dall’altra parte, tuttavia, l’inquinamento atmosferico e idrico subisce un peggioramento proprio a causa di questi continui spostamenti, provocando danni sia a livello locale che globale. Viaggiare in maniera sostenibile diventa quindi necessario per tutelare il Pianeta e per tutelarci.

Booking Sustainable Travel Report 2023: cosa pensano i viaggiatori

Con dati raccolti da oltre 33.000 viaggiatori provenienti da 35 Paesi diversi, la piattaforma Booking.com ha presentato ad aprile il suo Sustainable Travel Report 2023, per approfondire e delineare un quadro in merito al turismo sostenibile. Tra i principali dati, emerge come il 76% dei viaggiatori affermi di voler viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, anche se quasi la metà (49%) ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano ancora troppo costose.

Nonostante i numerosi ostacoli ancora molto percepiti da gran parte dei viaggiatori, quali ad esempio le barriere economiche, informative o legate alla disponibilità delle opzioni sostenibili, una buona percentuale di viaggiatori sta mettendo in atto alcune accortezze a favore del clima. Ad esempio:

  • il 60% riutilizza lo stesso asciugamano più volte;
  • il 67% spegne l'aria condizionata negli alloggi quando non sono presenti;
  • il 43% pianifica le proprie visite turistiche in modo da poter camminare, andare in bicicletta o prendere i mezzi pubblici.

5 modi per essere sostenibili secondo l’Unione Europea

Essere quindi attenti al proprio impatto durante i viaggi è fondamentale per far in modo che il turismo sia parte della soluzione, e non necessariamente parte del problema. La sostenibilità non dovrebbe essere vista come un ostacolo, ma come un’opportunità per l’intero settore. A livello di singolo visitatore, poi, numerose azioni possono essere messe in atto per ridurre il proprio impatto e, a piccoli passi, si può andare lontano. Tra le principali:

  • scegliere una sistemazione ecologica per contribuire alla riduzione di quel 2% di emissioni provocate da hotel e alloggi per vacanza. Tale tipo di sistemazione, spesso certificata, utilizza fonti di energia rinnovabile e/o a basso consumo, riduce l’uso della plastica, incentiva le esperienze autentiche e gli ingredienti locali;
  • quando possibile, viaggiare in treno consente di ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico: a fronte di una percentuale di emissioni del 13% per il trasporto aereo, quello ferroviario si stabilizza intorno allo 0,4%;
  • se amanti del turismo da città, è utile allora tenere in considerazione l’European Green Capital Award, che ogni anno premia la capitale europea più verde, come nel caso di Tallinn per il 2023;
  • fare attenzione anche alla propria valigia e al proprio beauty case: per evitare inutili sprechi di plastica e imballaggi, un vero viaggiatore sostenibile non si fa cogliere impreparato e porta con sé articoli ecologici e naturali per il bagno, quali, ad esempio, lo shampoo e il dentifricio solidi;
  • scoprire e rispettare il verde che ci circonda: muoversi in bicicletta, visitare aree verdi protette e parchi naturali, rimanere sui sentieri segnalati per non disturbare flora e fauna, evitare lo spreco di acqua.

 

Di Elena Parodi

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