Dalle acque termali fonte di energia alternativa

Dalle acque termali fonte di energia alternativa

Un esempio di come è possibile coniugare lo sviluppo sostenibile con l'utilizzo razionale delle risorse naturali viene dall'Azerbaigian, dove le acque termali rappresentano un settore strategico per le energie alternative. E nel Paese si prevedono investimenti per 8,9 miliardi di dollari entro il 2020...

In Azerbaigian investimenti fino 8,9 miliardi di dollari entro il 2020

MILANO – Sempre più sentita la necessità di ricorrere a energie alternative per risparmiare le risorse naturali. E le acque termali stanno diventando una risorsa sempre più importante per lo sviluppo sostenibile. Un esempio viene dall’Azerbaigian, dove l'Istituto di Geologia e Geofisica dell'Accademia Nazionale delle Scienze sta sviluppando un piano energetico che prevede come principale fonte alternativa l’acqua termale.

ENERGIA ALTERNATIVA– Nel Paese azero si prevede di aumentare entro il 2020 al 20% la quota di fonti energetiche alternative sul volume totale del consumo di energia e gli investimenti ipotizzati sono di circa 8,9 miliardi di dollari. Il Capo del Dipartimento di Idrogeologia e Geologia Yusif Israfilov ha spiegato che uno degli obiettivi della ricerca è l’individuazione di fonti di energia alternativa e lo sviluppo di una tecnologia razionale per l’uso di tale energia. Alcuni analisi hanno dimostrato che c’è un collegamento diretto tra le fonti termali e i fluidi del mantello terrestre, cosa che rende possibile l’utilizzo dell’energia geotermica tramite la risorsa acqua.

USO EFFICIENTE DELL’ACQUA– Le acque termali sono una delle fonti più stabili di energia in tutto il mondo con le loro temperature che arrivano a raggiungere – al centro della Terra – anche i 50mila gradi. L’Azerbaigian è una zona ricca di fonti di acqua minerale e acque termali, le cui temperature variano dai 35 ai mille gradi. La sfida principale dei ricercatori adesso è la determinazione delle fonti di acqua termale sulla base della quale creare un piano di zona. Non appena specificate queste fonti sarà possibile stabilire e sottoporre alle agenzie governative appropriate un piano di perforazione.

aggiornato il 25 novembre 2014