MILANO – Nel 2019 sono stati riciclati 20 milioni di tonnellate di alluminio. I nuovi e incoraggianti dati, che stabiliscono un record per quanto riguarda il riciclo di questo materiale, sono stati resi pubblici dall'International Aluminium Institute (IAI). Ciò ha evitato che ben 300 milioni di tonnellate di gas serra venissero immessi nell’aria: difatti, il metallo riciclato riduce la domanda, e quindi la lavorazione, di alluminio primario.
L’industria dell’alluminio
L'aggiornamento annuale, i cui dettagli sono pubblicati all’interno del rapporto* dell’IAI, fornisce una revisione completa dell'industria dell'alluminio che copre la produzione di alluminio primario, la produzione di allumina (ossido di alluminio), gli inventari, le spedizioni regionali di semilavorati e il commercio di bauxite, allumina, alluminio, semilavorati, prodotti finali e rottami. Il nuovo record di 20 milioni di tonnellate si riferisce alla raccolta di rottami dal post-consumo, ovvero la parte più delicata e difficile da gestire del riciclo, che rappresenta quasi il 60% degli scarti riciclati. Il riciclo dell’alluminio post-consumo proviene da tre fonti principali: imballaggi, veicoli, edilizia e costruzioni.
La richiesta di alluminio nel mondo
L'IAI sta conducendo una campagna per garantire che i prodotti a fine vita vengano restituiti al ciclo di riciclaggio dell'alluminio, dato il valore economico e ambientale di questo metallo all’interno dell'economia globale. “Si prevede che la domanda di alluminio aumenterà di circa l'80% nel 2050 – ha affermato Marlen Bertram, Direttore di IAI – Prevediamo che per quella data l'alluminio riciclato possa soddisfare la metà di tale domanda. Avendo come obiettivo un aumento della raccolta per il riciclo di questo materiale, parallelamente al progresso tecnologico, questo tasso potrebbe essere persino più alto”.
I vantaggi dell’alluminio riciclato
Il motivo di questo primato viene dal costo ambientale, e quindi anche economico, dell'alluminio nuovo. I produttori di alluminio devono estrarre la bauxite, che è un minerale argilloso costituito da idrossido di alluminio, ferro, titanio, zolfo, e cromo. Si tratta di un'operazione ad alto impatto ambientale, con gigantesche macchine che spaccano enormi quantità di terra rilasciando polvere in atmosfera. Per questo, il riciclo è così importante: risparmiando risorse naturali e preservando l’ambiente, il riciclo ci consente di ottenere dell’ottimo materiale, in purezza, dagli scarti.
A proposito di IAI
L'International Aluminium Institute (IAI) è l'unico organismo che rappresenta l'industria globale dell'alluminio primario. L'Istituto dispone dei dati globali più completi sull'alluminio, con oltre 40 anni di analisi su produzione, consumo, consumo di energia e impatto ambientale.
Di Rossella Digiacomo
Bibliografia:
* IAI Material Flow Model 2021 Update: May 2021
