Come risparmiare acqua: il vademecum di Federconsumatori

Come risparmiare acqua: il vademecum di Federconsumatori

L’associazione ha appena lanciato una campagna per sensibilizzare i cittadini sull’utilizzo consapevole e sulla necessità di preservare questa importante risorsa

MILANO - Dal Po al Tevere, ai principali laghi italiani: fiumi e bacini sono nettamente al di sotto dei livelli abituali. Sono allo studio del Governo misure per fronteggiare l’emergenza siccità. Federconsumatori, da sempre impegnata per la salvaguardia dell’acqua come bene comune fondamentale e inalienabile, ha avviato una campagna per sensibilizzare i cittadini sull’utilizzo consapevole e sulla necessità di preservare questa importante risorsa.

L’appello di Federconsumatori

Oltre al lancio della campagna, l’associazione che si occupa dell'informazione e della tutela di consumatori e utenti vuole sollecitare il Governo a definire un piano di gestione e razionalizzazione dell’acqua destinata ad uso agricolo, civile e industriale. Piano che preveda la realizzazione di invasi e bacini per la raccolta delle acque da destinare ad uso agricolo, la depurazione delle acque reflue per l’utilizzo in agricoltura e nei cicli produttivi, la desalinizzazione, ma soprattutto l’avvio urgente di una grande opera di efficientamento della rete idrica.

Da anni Federconsumatori denuncia il grave problema della dispersione, che in media negli acquedotti italiani è di oltre il 40%: questo vuol dire si perdono in media 40 litri ogni 100 immessi nelle reti di distribuzione. “Una dispersione – si legge in una nota stampa - che risulta ancor più inammissibile se si pensa che i cittadini pagano in ogni bolletta una “quota per investimenti”, vale a dire una percentuale per un ammodernamento della rete mai realizzato e, ora, quanto mai urgente.”

Il vademecum per risparmiare acqua

Non solo le istituzioni: per Federconsumatori è necessario, inoltre, che anche i cittadini facciano la loro parte adottando buone pratiche e comportamenti virtuosi per evitare gli sprechi. Di seguito i consigli di Federconsumatori per un uso consapevole della risorsa acqua:

  • Lavarsi i denti tenendo il rubinetto aperto fa sprecare oltre 5 litri al minuto. Per questo è bene utilizzare lo spazzolino inumidito col solo dentifricio e risciacquare soltanto alla fine.
  • Per farsi la barba è sufficiente colmare il lavandino d’acqua, chiudendolo col tappo, e poi lasciarla scorrere terminata la rasatura.
  • Lavare frutta e verdura lasciandole immerse in acqua: così si riduce il numero di risciacqui sotto l’acqua corrente. Inoltre, l’acqua utilizzata per lavare frutta e verdura può essere impiegata per innaffiare le piante.
  • Si consiglia di preferire la doccia al bagno: è sicuramente più veloce e fa risparmiare fino a 100 litri d’acqua alla volta. Ovviamente è opportuno aprire il rubinetto solo nel momento in cui ci si sciacqua, senza lasciarlo aperto per l’intera durata della doccia.
  • Utilizzare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico: così si arriva a risparmiare fino a 11.000 litri d’acqua all’anno.
  • Prima di partire si consiglia di chiudere la valvola centrale dell’acqua, anche per evitare rotture improvvise nell’ impianto idraulico.
  • Controllare che i rubinetti non perdano acqua, in caso contrario chiedere l’aiuto di un idraulico esperto o sostituire le guarnizioni. Un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a 4.000 litri d’acqua in un anno. È bene, inoltre, installare i riduttori di flusso dell’acqua, che sono dei dispositivi di semplice installazione che miscelano aria con l’acqua, consentendo di limitare il consumo di quest’ultima fino al 50%.
  • La tradizione popolare insegna che l’acqua utilizzata per la cottura della pasta è un ottimo sgrassante e permette di lavare piatti e bicchieri senza eccessivo uso di detersivo.
  • Controllare che lo scarico del wc non perda: un wc che perde può arrivare a consumare fino a 80 litri d’acqua al giorno. Se si ha uno scarico a cassetta, adottare il pulsante con doppio tasto, che consente di dosare l’acqua a seconda delle esigenze.
  • Ridurre la frequenza dei lavaggi dell’automobile, utilizzando un secchio e non la pompa per risciacquarla.

Di Salvatore Galeone

READ MORE