Cos’è la Geodiversità e perché è importante

In occasione della Giornata internazionale della Geodiversità, scopriamo il significato di questa parola strettamente legata al concetto di biodiversità

MILANO - Il 6 ottobre 2022 si celebrata la seconda Giornata internazionale della Geodiversità. Istituita il 16 aprile 2021 dal Comitato esecutivo dell’UNESCO durante la 41a sessione della Conferenza Generale, in questa data si vuole celebrare la geodiversità e di sensibilizzare la società sull’importanza che la natura “non vivente” ha per il benessere e la prosperità di tutti gli esseri viventi sul pianeta. Scopriamo meglio in cosa consiste il concetto di geodiversità.

Cos’è la geodiversità

Secondo la definizione ufficiale formulata dalla ProGEO (European Association for the Conservation of the Geological Heritage), la geodiversità comprende tutte le parti non viventi della natura, dunque minerali, rocce, fossili, suoli, sedimenti, forme del terreno, come pure i processi geologici e morfogenetici che si verificano sulla Terra e gli elementi idrologici che la caratterizzano, come fiumi e laghi. Essa comprende i raggruppamenti e i sistemi costituiti dai caratteri considerati, nonché le loro relazioni e la loro interpretazione.

Differenza tra geodiversità e biodiversità

La geodiversità è l'equivalente abiotico della biodiversità; se la biodiversità è la misura della varietà degli organismi viventi sulla Terra, la geodiversità comprende l’intera gamma dei caratteri geologici, geomorfologici, idrologici e pedologici presenti in un determinato territorio. La biodiversità di un luogo è strettamente collegata con la propria geodiversità: la variabilità e la distribuzione delle forme viventi in un territorio dipendono dalle condizioni fisiche dello stesso. Possiamo affermare che le caratteristiche geologiche di un luogo costituiscono il substrato per la vita: tanto più è diversificato questo substrato (geodiversità) maggiore è lo sviluppo della biodiversità. L’azione combinata tra geodiversità e biodiversità definisce la diversità totale di un territorio: cioè l’ecodiversità.

Definizione di geosito e geoparco

Al concetto di geodiversità si ricollega un'altra definizione, quella di geosito. Esso indica un luogo circoscritto dove si concentra e/o si manifesta in modo significativo la geodiversità. Un geosito è l’elemento fisico, l’architettura naturale o la singolarità del paesaggio in grado di contribuire alla comprensione della storia geologica di un territorio, poiché di rilevante valore per le Scienze della Terra e di forte richiamo turistico e culturale, grazie alla sua componente paesaggistica, ricreativa, didattica e socio-economica.

Per misurare e valutare la geodiversità di un territorio è fondamentale censire i geositi presenti. Il censimento dei geositi è preliminare all’eventuale istituzione di un geoparco, un’area geografica dai confini definiti, con un patrimonio geologico significativo e con più geositi, dove si conserva e si valorizza lo stesso patrimonio attraverso l’uso sostenibile delle risorse naturali.

Di Salvatore Galeone