Cos’è la biodiversità e perché è importante

Cos’è la biodiversità e perché è importante

La vita sulla Terra, compresa quella della specie umana, è possibile grazie al mantenimento dei livelli di biodiversità tra le specie nei rispettivi ecosistemi

MILANO - La biodiversità è vitale, essenziale non solo per la sopravvivenza delle specie animali e vegetali, ma anche per la nostra. Essa consente alla natura di adattarsi ai cambiamenti climatici e ambientali: senza la biodiversità saremmo destinati all’estinzione. L’attenzione nei confronti della Biodiversità è aumentata sempre più nel corso degli ultimi anni, tanto che il decennio 2011-2020 è stato dichiarato dall’ONU “Decennio della Biodiversità”.

Progetti a tutela della biodiversità

Per la conservazione e un uso sostenibile degli habitat naturali è importante che tutti gli attori istituzionali, i portatori di interesse e il mondo scientifico facciano la loro parte e si prendano cura della biodiversità. In tale direzione è un esempio virtuoso la collaborazione tra il Gruppo Sanpellegrino e Federparchi presso la tenuta di Acqua Panna, situata nella zona del Mugello dove sgorga ed è imbottigliata l'omonima acqua. Grazie all’accordo tra le parti la tenuta è diventata un laboratorio di ricerca a “cielo aperto” sulla biodiversità nell’ambito del progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna, al fine di raccogliere utili dati di ricerca e metterli a disposizione della comunità scientifica. Ma cos’è la biodiversità e perché è così importante oggi?

Cos’è la biodiversità

La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi: secondo il Glossario Dinamico ISPRA-CATAP per biodiversità entro un determinato ambiente si intende appunto la varietà di organismi viventi in esso presenti. Il termine biodiversità deriva dal greco “bios” che significa vita, e dal latino “diversitas” che significa differenza o diversità.

Essa comprende l'intera variabilità biologica di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi con le risorse genetiche considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie. Secondo quanto riportato dalla Treccani le specie descritte dalla scienza sono in totale circa 1,75 milioni, mentre il valore di quelle stimate oscilla da 3,63 a più di 111 milioni; tuttavia queste stesse stime risultano incomplete, in quanto nuove specie vengono scoperte e aggiunte continuamente al totale generale.

I livelli di biodiversità

La biodiversità non è un valore fisso e stabile, ad esempio in un dato ambiente la biodiversità delle specie presenti può aumentare o diminuire nel tempo a causa di diversi fattori che possono essere di carattere naturale e/o antropico. Si considerano tre distinti livelli di biodiversità:

  • diversità genetica, la somma complessiva degli esseri viventi che abitano il pianeta
  • diversità di specie, che indica l'abbondanza e la diversità tassonomica di specie presenti per la terra
  • diversità di ecosistemi, con cui si indica l'insieme di tutti gli ambienti naturali presenti sul nostro pianeta

Perché è importante la biodiversità

L'importanza della biodiversità è data principalmente dal fatto che la vita sulla Terra, compresa quella della specie umana, è possibile principalmente grazie ai cosiddetti servizi ecosistemici che conservano un certo livello di funzionalità. La biodiversità ha influenze anche nelle produzioni agrarie dell'uomo: in alcune regioni della Terra essa garantisce l’esistenza di produzioni con delle caratteristiche specifiche.

Tutela e legislazione della biodiversità

Con l'avvento delle biotecnologie durante il secolo scorso si è fatta sempre più impellente la necessità da parte dei singoli governi e delle organizzazioni internazionali di stabilire delle norme di regolamentazione atte alla tutela della biodiversità, sia animale e sia vegetale.

A partire dagli anni Novanta, le Nazioni Unite e la Comunità europea hanno adottato diverse iniziative per la salvaguardia delle specie viventi e degli habitat naturali. Nell'ambito dei trattati sviluppati dalle Nazioni Unite esiste anche la Convenzione sulla Diversità Biologica, o CBD, adottata a Nairobi, Kenya, il 22 maggio 1992 e ratificata ad oggi da 192 paesi. L'Italia ha ratificato la Convenzione sulla Biodiversità con la legge 124/1994. Nel 2010 è stata adottata la Strategia Nazionale per la Biodiversità.

Di Rossella Digiacomo

READ MORE