MILANO – Che della plastica possiamo farne molti usi una volta terminato lo scopo principale per il quale è stata prodotta – pensiamo ai contenitori o alle bottiglie per l’acqua – è un fatto abbastanza noto. Ma quello che sta portando avanti in Sicilia una start-up italiana può essere anche di portata rivoluzionaria: unire vecchi copertoni e plastica riciclata per produrre traversine ferroviarie.
L’idea
GreenRail è il nome della start-up palermitana che dal 2012 si occupa di progettazione, brevettazione, prototipazione e testing di prodotti innovativi e sostenibili. Ha realizzato un particolare tipo di traversine ferroviarie (parti del binario sulle quali si muovono le rotaie) attraverso l’utilizzo di plastica riciclata e polverino di gomma. La struttura interna della traversina ferroviaria è di polverino di gomma ricavato da pneumatici per auto dismessi ed esternamente è ricoperta da plastica riciclata. La traversa in copertone e plastica riciclata è la prima struttura al mondo che nel suo campo assicura una totale ecosostenibilità. Inoltre è sicura e resistente in presenza degli eventi atmosferici come ad esempio il gelo e il disgelo.
I vantaggi delle ferrovie in plastica riciclata
- L’utilizzo di materiali da riciclare nel totale rispetto dell’ambiente;
- Maggiore durata della struttura nel tempo (è stato stimato che una traversina Greenrail può durare oltre 50 anni);
- Il miglioramento della qualità dell’aria grazie alla riduzione della quantità di polveri sottili molto dannose per il sistema respiratorio;
- La diminuzione dei rumori e delle vibrazioni tipica dei mezzi in movimento;
- Minore necessità di manutenzione;
- Per 1 chilometro di linea ferroviaria (circa 1.700 traverse) vengono riutilizzate 35 tonnellate di pneumatici fuori uso e 35 tonnellate di plastica riciclata.
di Salvatore Galeone