Le 10 cause di disidratazione più sorprendenti

Le 10 cause di disidratazione più sorprendenti

La top ten delle cause di disidratazione più sorprendenti; da patologie come il diabete, allo stress, alle diete povere di carboidrati

MILANO – I sintomi di una lieve disidratazione possono includere cambiamenti di umore, i livelli di energia ridotti e salute cognitiva più povera.

Anche se la causa più comune associata è il non bere a sufficienza, ci sono molte ragioni, come spiega il portale Counsel & Heal, alcune delle quali anche sorprendenti. Ecco la top 10.

Diabete

Le persone affette da diabete hanno un rischio maggiore di disidratazione. Nei diabetici, quando i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, il corpo ha bisogno di liberarsi del glucosio in più e lo fa aumentando la produzione di urina.

Ciclo mestruale delle donne

Quando una donna è in fase mestruale, i livelli di estrogeni e progesterone del suo corpo possono influire negativamente sul livello dell’acqua del corpo.

Durante questo periodo del mese, le donne possono trarre beneficio dal bere un bicchiere in più di acqua.

Farmaci da prescrizione

Alcuni farmaci aumentano la produzione di urina delle persone e di conseguenza aumenta il rischio di disidratazione. Uno dei farmaci più comuni che possono causare disidratazione è il farmaco usato per curare la pressione sanguigna.

Un altro indice per capire se un farmaco da prescrizione favorisce la disidratazione è leggere gli effetti collaterali: diarrea e vomito, infatti, comportano grosse perdite di liquidi.

Diete povere di carboidrati

Anche se i carboidrati possono far aumentare di peso, aiutano anche a mantenere i fluidi. Molti carboidrati, come il riso e la pasta vengono cotti in acqua, il che significa che essi forniscono liquidi per il corpo.

Tagliando i carboidrati pertanto si tagliano anche i liquidi. Chiunque cerca di perdere peso mangiano meno carboidrati deve ricordarsi di bere più acqua per avere un livello di idratazione ottimale.

Stress

Quando il corpo è costantemente sotto stress, le ghiandole surrenali, che sono responsabili della produzione dell'ormone dello stress, lavorano in maniera insistente.

Dal momento che le ghiandole surrenali sono anche responsabili per la produzione di aldosterone, che si occupa di mantenere i livelli di elettroliti e fluidi del corpo, le ghiandole surrenali esauste possono portare a disidratazione e livelli bassi di elettroliti.

In questa situazione, il modo migliore per prevenire la disidratazione è cercare  di gestire i livelli di stress.

Sindrome dell'intestino irritabile

I sintomi più comuni della sindrome dell'intestino irritabile sono nausea e diarrea cronica e per questo si perdono grandi quantità di liquidi.

Le persone che soffrono di questa sindrome devono ricordarsi di reintegrare acqua e Sali minerali per rimanere perfettamente idratati.

Esercizio fisico

Anche se la gente sa che bere acqua prima, durante o dopo gli allenamenti è importante, spesso si sottovaluta la quantità di acqua di cui abbiamo bisogno per rimanere idratati.

Gli esperti sanitari raccomandano alle persone di pesarsi prima e dopo un allenamento per vedere quanto peso dell'acqua hanno perso in modo tale da ricompensarla.

Età

Con l’aumentare dell’età i rischi di disidratazione si diversificano. Dalla graduale perdita della sensazione di sete, alle complicazioni della memoria che possono indurre gli anziani a dimenticare di bere.

Alcool

L’alcol impedisce che uno specifico ormone antidiuretico faccia circolare i fluidi nel corpo. Per questo è molto più facile, se si assume una alta quantità di bevande alcoliche, di andare più spesso in bagno e di conseguenza perdere più liquidi e disidratarsi.

Basso consumo di frutta e verdura

Frutta e verdura sono buone fonti di fluidi. Quando le persone non consumano le raccomandate cinque porzioni al giorno in combinazione con un’assunzione limitata di acqua, si può finire disidratati.

Il consumo di frutta e verdura in generale è un comportamento salutare e per questo la gente dovrebbe mettere più impegno nel mangiare tali porzioni.

di Salvatore Galeone

29 agosto 2017

credits: Fotolia

READ MORE