I falsi miti sull’acqua sfatati in estate

Complice il caldo in estate la percezione della sete è più accentuata. Ricordiamo allora alcuni falsi miti sull’acqua sfatati dall’Inran

MILANO – Sudando di più si beve di più, è un fatto assodato. E allora con l’estate in arrivo può essere utile ricordare e sfatare alcune false credenze sull’acqua e l’idratazione. Ecco un pratico vademecum contenuto nelle linee guida stilate dagli esperti dell’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione).

Acqua e pasti

Non è vero che l' acqua vada bevuta al di fuori dei pasti. Una adeguata quantità di acqua (non oltre i 6-700 ml) infatti è utile per favorire i processi digestivi, perché migliora la consistenza degli alimenti ingeriti.

Acqua e peso

Non è vero che l' acqua faccia ingrassare . L' acqua non contiene calorie , e le variazioni di peso dovute all'ingestione o eliminazione dell' acqua sono momentanee e ingannevoli.

Acqua e ritenzione idrica

Non è vero che bere molta acqua provochi maggiore ritenzione idrica. La ritenzione idrica dipende dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo.

Acqua e cellulite

Non è vero che occorra preferire le acque oligominerali rispetto alle acque maggiormente mineralizzate per mantenere la linea o "curare la cellulite". I sali contenuti nell'acqua favoriscono l'eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell'organismo. Nei bambini, in particolare, sarebbe bene non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo, ma bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita.

Acqua e calcio

Non è vero che il calcio presente nell' acqua non sia assorbito dal nostro organismo. Ricerche recenti dimostrano il contrario. La capacità dell'intestino umano di assorbire il calcio contenuto nelle acque (spesso presente in quantità consistente) è considerata addirittura simile a quella relativa al calcio contenuto nel latte.

Acqua e calcoli renali

Non è vero che il calcio presente nell'acqua favorisca la formazione dei calcoli renali . Le persone predisposte a formare calcoli renali devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell'acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi, è stato dimostrato che anche le acque minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo.

Effetti dell’acqua gasata

Non è vero che l' acqua gasata faccia male. Né l'acqua naturalmente gasata né quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l'anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già soffrono di disturbi gastrici e/o intestinali.

di Alessandro Conte

21 luglio 2016