Bere poca acqua può aumentare la probabilità di avere la tosse

Lo rivela uno studio presentato al Congresso Nazionale AIST. Il dottor Alessandro Zanasi spiega il legame tra disidratazione e apparato respiratorio

MILANO – Il periodo invernale aumenta l’attenzione nei confronti dei classici “malanni di stagione”. La tosse, ad esempio, con circa 9 milioni di casi ogni anno, è la terza causa che spinge gli italiani a consultare il proprio medico: in età pediatrica circa due bambini su tre presentano almeno un episodio di tosse ogni anno. Un valido aiuto al nostro apparato respiratorio può arrivare dal bere acqua.

Idratazione e tosse

Secondo uno studio presentato al XII Congresso Nazionale AIST 2018 (Associazione Italiana Studio Tosse) e condotto su 305 bambini di età compresa tra i 6 e i 16 anni, è risultato che il 61% di loro non beve a sufficienza (il 28% ha presentato disidratazione moderata, il 33% addirittura disidratazione grave), mentre solo il 39% dei bambini si idrata adeguatamente. Lo studio ha evidenziato inoltre che chi beve di meno ha più possibilità di incorrere in episodi di tosse più frequenti e di maggiore durata (circa il 90%), rispetto a chi invece si idrata nel modo corretto (52%).

Acqua e vie respiratorie 

«Bere correttamente è fondamentale per la salute di tutto il nostro organismo: la disidratazione ha infatti un impatto anche sulle vie respiratorie – ha affermato il Dottor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e Presidente dell’Associazione Italiana per lo studio della Tosse – Occorre quindi proseguire nel percorso già intrapreso di una sempre maggiore sensibilizzazione non solo dei bambini, ma anche di genitori e insegnanti, in modo da evitare che la disidratazione possa aumentare anche il rischio di problematiche alle vie aeree».

di Prisca Peroni

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