Combattere la sinusite con una corretta idratazione

Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano spiega come una corretta idratazione aiuta a combattere la sinusite

MILANO – E’ generalmente innescata da attacchi batterici o virali (Rhinovirus e Staphylococcus Aureus), ma anche le allergie possono divenirne causa scatenante. Le sue manifestazioni si verificano durante l’intero corso dell’anno, anche se con più insistenza in inverno, in caso di elevati sbalzi di temperatura o per ragioni allergiche. La sinusite è dunque un problema molto frequente e i sintomi che la contraddistinguono vanno dalla congestione nasale a difficoltà di respirazione e forti mal di testa, passando per febbre, occhi gonfi, rinorrea e tosse. Il prof. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, spiega come combatterla.

Via le cattive abitudini

La sinusite si combatte innanzitutto abbandonando le cattive abitudini: molto utile si rivela dire addio a fumo e alcol, ma anche agli spray nasali per l’automedicazione che sul lungo periodo potrebbero addirittura peggiorare la situazione. Vivamente consigliate, invece, tutta una serie di pratiche quotidiane che strizzano l’occhio a stili di vita sani e naturali. Ecco quindi una serie di rimedi naturali per la sinusite.

Riposo

E’ fondamentale per sgonfiare i setti irritati. Durante il sonno, infatti, il metabolismo si abbassa e la circolazione sanguigna risulta più calma, così che il gonfiore ha modo di diminuire. Per favorire il processo è consigliabile mantenere una posizione supina e con la testa lievemente rialzata, così da facilitare la respirazione.

Acqua

E’ indispensabile per sciogliere le sostanze sedimentate a livello nasale. Molto utile risulta dunque incrementare l’apporto giornaliero di liquidi (almeno 2,5 litri al giorno), alternando acqua a tisane e bevande calde.

Igiene

Un elevato standard di igiene, sia dell’ambiente che dalla persona, riduce l’esposizione a sostanze irritanti che potrebbero aumentare i disturbi e scongiura l’infezione di altri batteri con una patologia già in atto. In particolare, si consiglia di prestare molta attenzione all’igiene delle mani.

di Alessandro Michielli

14 marzo 2017

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